S. Ilario, terrorizza i vicini: denuncia e divieto di avvicinamento

12 marzo 2025 | 10:00
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S. Ilario, terrorizza i vicini: denuncia e divieto di avvicinamento

Un 70enne è stato accusato di atti persecutori, lesioni aggravate e minacce aggravate nei confronti dei condomini

S. ILARIO (Reggio Emilia) – Un clima di terrore e tensione ha avvolto un condominio di Sant’Ilario dallo scorso agosto quando un 70enne, dopo essersi trasferito nell’edificio, ha iniziato a minacciare, offendere e aggredire i vicini con comportamenti reiterati e sempre più violenti. Dopo mesi di vessazioni, i carabinieri della stazione locale hanno denunciato l’uomo per atti persecutori, lesioni aggravate e minacce aggravate.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’anziano avrebbe trovato qualsiasi pretesto per litigare con i condomini, passando dalle offese verbali a minacce esplicite, talvolta brandendo un coltello. Le urla a qualsiasi ora del giorno e della notte hanno reso la convivenza insostenibile, generando nei vicini un persistente stato d’ansia e paura che li ha costretti a modificare le proprie abitudini quotidiane, fino a evitare di uscire dalle proprie abitazioni per timore di incontrarlo.

L’episodio più grave si è verificato lo scorso dicembre, quando il 70enne, dopo l’ennesimo litigio, ha minacciato i vicini con un coltello da cucina. Una delle vittime è riuscita a filmare la scena con il cellulare. In un altro episodio, l’uomo ha aggredito fisicamente un condomino, afferrandolo per la giacca e tirandogli i capelli, per poi colpirlo con un calcio e, successivamente, sferrare un pugno a un altro residente intervenuto in suo aiuto. Quest’ultimo ha riportato lesioni giudicate guaribili in alcuni giorni.

Le indagini dei carabinieri di Sant’Ilario hanno confermato la gravità della situazione e la procura ha immediatamente richiesto e ottenuto dal Gip l’applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alle vittime. Il provvedimento impone all’indagato di mantenere una distanza minima di 1.500 metri e gli vieta qualsiasi forma di comunicazione con le persone offese. Per garantire il rispetto della misura, è stato disposto l’uso del braccialetto elettronico.

Al momento della notifica del provvedimento, l’uomo si trovava in provincia di Palermo per una breve vacanza.