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Ucraina, bozza del vertice Ue: “Tregua solo con accordo di pace”

3 marzo 2025 | 18:03
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Ucraina, bozza del vertice Ue: “Tregua solo con accordo di pace”

Trump potrebbe decidere oggi lo stop delle armi a Kiev. Zelensky: “Pronto a dimettermi se entriamo nella Nato, ma poi mi ricandido”

ROMA – Questo ragazzo non vuole che ci sia la pace finché avrà il sostegno dell’America e l’Europa”. Lo ha detto Donald Trump commentando le dichiarazioni del presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo il vertice di Londra.

Una tregua in Ucraina “può avvenire solo come parte di un accordo di pace comprensivo” e “qualsiasi accordo deve essere accompagnato da garanzie di sicurezza solide e credibili per l’Ucraina”. Lo si legge nell’ultima bozza di conclusioni del vertice straordinario Ue sulla difesa di giovedì prossimo. “Non ci possono essere negoziati sull’Ucraina senza l’Ucraina” e – precisa – senza l’Europa se le trattative “riguardano la sicurezza europea”. Gli sherpa continuano comunque il lavoro anche alla luce del veto sul sostegno a Kiev minacciato Budapest, che invece è pronta ad allinearsi alla posizione dei 27 sul piano di riarmo.

Zelensky avrebbe potuto andarsene con una garanzia economica che avrebbe portato benefici all’Ucraina e, penso, al mondo, per una generazione. E’ davvero incomprensibile il motivo per cui abbiamo ricevuto una tale ostilità”. Lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale americana Mike Waltz a proposito della mancata firma dell’accordo sui minerali dopo lo scontro tra il presidente ucraino e Donald Trump nello Studio Ovale.

Gli Stati Uniti “accolgono con favore gli europei che assumono un ruolo guida nella sicurezza europea” ma il Vecchio Continente deve investire “nelle proprie capacità per poterlo fare”. Lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale americana Mike Waltz alla Casa Bianca sottolineando che “sia Starmer che Macron hanno dimostrato la volontà di farlo ma devono investire nella difesa per essere in grado”. “Il nostro team è pronto a lavorare con Starmer” sull’Ucraina, ha aggiunto il funzionario.

L’avanzata russa in Ucraina rallenta nuovamente a febbraio. E’ quanto emerge da un’analisi dell’Afp sulla base di dati dell’Institute for the Study of War. Secondo l’analisi, a febbraio le forze russe hanno compiuto meno progressi in Ucraina rispetto ai mesi precedenti. Hanno occupato 389 km2, dopo un aumento di 431 km2 a gennaio, 476 km2 a dicembre 2024 e un picco di 725 km2 a novembre, sulla scia di importanti movimenti in prima linea a partire dall’estate del 2024.

“Ho già detto che sono disponibile a dimettermi per l’adesione dell’Ucraina nella Nato, allora significa che ho adempiuto alla mia missione”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Sky News, ripartendo ieri da Londra. Ma il leader ucraino ha aggiunto: “Per cambiarmi, non sarà facile perché non basta semplicemente tenere le elezioni. Dovreste impedirmi di partecipare. E sarà un po’ più difficile”.