
La Procura ha infatti deciso di riqualificare il reato da tentato omicidio a lesioni aggravate, ridimensionando l’accusa
REGGIO EMILIA – La 45enne arrestata per aver accoltellato il marito nella loro abitazione in via Fenulli nel quartiere Crocetta, a Reggio Emilia, è stata rimessa in libertà. La Procura ha infatti deciso di riqualificare il reato da tentato omicidio a lesioni aggravate, ridimensionando l’accusa.
La scarcerazione è arrivata dopo un lungo interrogatorio davanti al pubblico ministero Stefano Finocchiaro, nel quale la donna, difesa dall’avvocato Pina Di Credico, ha fornito la sua versione dei fatti.
Durante l’interrogatorio, la 45enne è apparsa provata, con lividi sul corpo e un occhio nero. Segni evidenti di una presunta aggressione subita, che lei stessa ha raccontato come parte di un contesto familiare difficile.
Anche il marito 45enne, attualmente ricoverato all’ospedale Santa Maria Nuova, ha ridimensionato l’accaduto. L’uomo, noto commerciante del centro storico, è stato ferito con diversi fendenti sferrati con un coltello da cucina di 30 centimetri nell’appartamento dove vive con la moglie in via Fenulli. L’arma è stata ritrovata dai carabinieri in un cassetto dopo l’intervento dei sanitari del 118, che avevano trovato l’uomo in un lago di sangue.