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Viale IV Novembre, minaccia e aggredisce i carabinieri

7 marzo 2025 | 10:54
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Viale IV Novembre, minaccia e aggredisce i carabinieri

Due militari, che hanno sorpreso un marocchino 47enne che fumava crack, sono finiti al pronto soccorso. L’immigrato è stato arrestato

REGGIO EMILIA – Momenti di tensione nella mattinata di ieri in viale IV Novembre, nel cuore della cosiddetta “zona rossa” della città. Una pattuglia della sezione radiomobile dei carabinieri ha individuato due individui seduti sul marciapiede, uno dei quali intento a preparare una pipetta per il consumo di crack. Alla vista dei militari, uno dei due si è allontanato, mentre l’altro ha cercato di nascondere l’oggetto.

Alla richiesta di fornire le generalità e consegnare la pipetta, l’uomo, un 47enne marocchino domiciliato a Reggio Emilia, ha rifiutato di collaborare. La situazione è degenerata quando ha improvvisamente estratto dalla tasca un cacciavite appuntito, minacciando i carabinieri e scagliandosi contro di loro.

Ne è seguita una violenta colluttazione, durante la quale i militari hanno dovuto fare ricorso allo spray urticante per contenere l’aggressore. Nonostante ciò, l’uomo ha continuato a opporre resistenza, sferrando calci e pugni anche mentre veniva portato in caserma.

In seguito all’aggressione, due carabinieri hanno riportato lesioni e sono stati trasportati al pronto soccorso, dove i medici li hanno dimessi con una prognosi di tre giorni. Il 47enne è stato arrestato con l’accusa di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Dura la presa di posizione della Segreteria Provinciale del SIM Carabinieri di Reggio Emilia, che ha espresso solidarietà ai militari feriti e ha sottolineato la gravità di quanto accaduto in viale IV Novembre.

“Minacciare e aggredire chi quotidianamente garantisce sicurezza ai cittadini è un atto inaccettabile, che va condannato con fermezza”, ha scritto il sindacato dei carabinieri, ribadendo l’urgenza di una revisione normativa più severa per garantire maggiore tutela alle Forze dell’Ordine.

“Le aggressioni contro i militari si verificano con allarmante frequenza. È necessario un intervento concreto da parte della politica per adottare misure più efficaci a difesa di chi opera per la legalità e la sicurezza pubblica”, conclude la nota del SIM Carabinieri.