Bilancio Comune 2024: avanzo di 9,8 milioni e investimenti per 50

Ma l’indebitamento complessivo sale a 96,5 milioni (nel bilancio previsionale 2025-27 schizza a 127,4 milioni)
REGGIO EMILIA – Un avanzo di 9,8 milioni di euro, per un risultato d’esercizio di 94,46 milioni, e una diminuzione della spesa corrente di oltre 3,5 milioni (-2,3% sul 2023). Investimenti da 50,4 milioni di euro, tra Pnrr e manutenzioni straordinarie. I tempi di pagamento a fornitori e imprese sono mediamente inferiori di 17 giorni, rispetto alla scadenza delle fatture, e quindi “tempestivi”, mentre si conferma in generale una certa “solidità patrimoniale”.
Sono numeri del bilancio 2024 del Comune di Reggio Emilia, approvato in Consiglio. Sulla posizione finanziaria, la quota capitale rimborsata nel 2024 è pari a 6,7 milioni, mentre il ricorso a debito nel 2024 segna 12,4 milioni: comporta un aumento dell’indebitamento da 5,7 milioni, mentre il debito residuo complessivo rimane inferiore del 47% e del 51% in termini pro capite rispetto al 2005. L’indebitamento complessivo sale così a 96,5 milioni (ma nel bilancio previsionale 2025-27 schizza a 127,4 milioni).
Sono stati perfezionati intanto nove finanziamenti bancari, di cui otto con Cassa depositi e prestiti e uno con l’Istituto per il Credito sportivo.
La lista dei progetti specifici recita: nuovo campo di atletica per 6.980.000 euro; acquisizione dei capannoni 15 B e C dell’area Reggiane Parco Innovazione per 2.533.016 euro; realizzazione del Polo dell’infanzia al parco Ottavi per 1.100.000 euro (parzialmente finanziato con fondi Pnrr); manutenzione al ponte di viale del Partigiano 500.000 euro; adesione al Bando regionale Por Fesr 2021-27 per la riqualificazione energetica di palazzo Renata Fonte per 340.000 euro; realizzazione di Centri servizi per la marginalità sociale in via Kennedy per 297.000 euro; realizzazione della copertura della pista di pattinaggio Pigal per 250.000 euro; manutenzioni straordinarie di ciclabili per 200.000 euro; riqualificazione ex Legnolandia per 179.900 euro. Il Consiglio ha anche approvato la variazione d’urgenza per referendum e progetti assegnatari di contributi di altri enti.