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Cadè, bambini che giocano trovano un teschio

28 aprile 2025 | 09:45
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Cadè, bambini che giocano trovano un teschio

I resti umani sono emersi in un canale a pochi metri dalla chiesa parrocchiale e dal parco ‘Il Naturone’: indagini in corso per identificarli

REGGIO EMILIA – Alcuni bambini di 10 anni, che stavano giocando ieri pomeriggio nei pressi di un fossato in secca a Cadè, frazione di Reggio Emilia, si sono imbattuti in un teschio umano. La scoperta, come riporta Il Resto del Carlino, è avvenuta lungo via Reggiolo, a pochi metri dalla chiesa parrocchiale e dal parco ‘Il Naturone’, molto frequentato dalle famiglie della zona.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Reggio Emilia, diretti da Angela Cutillo, che hanno transennato l’area per permettere i rilievi della Scientifica e del personale della medicina legale. Presente anche l’antropologa forense Laura Donato, che ha seguito le operazioni da remoto. Le indagini sono coordinate dai magistrati Giulia Galfano e Denise Panoutsoupolos della Procura di Reggio Emilia, che ha aperto un fascicolo per identificare i resti.

Secondo i primi accertamenti, il teschio apparterrebbe a un individuo di sesso maschile, ma la datazione è ancora incerta a causa dello stato di conservazione compromesso dall’acqua. Il reperto è stato trasferito in laboratorio per esami più approfonditi, tra cui l’analisi del DNA, possibile grazie alla dentatura ancora in parte conservata.

Al momento nessuna ipotesi viene esclusa: si ipotizza che il teschio possa essere stato trasportato dalla corrente durante le recenti piogge intense che hanno colpito la zona, teoria condivisa anche dagli inquirenti.