Criminalità, furti in calo a Reggio Emilia nell’ultimo decennio: -20%

Secondo i dati della questura nel capoluogo il numero di rapine, negli anni, è piuttosto costante e c’è una leggera diminuzione delle denunce per spaccio (-10%)
REGGIO EMILIA – Furti in calo (-20%), numero di rapine negli anni piuttosto costante e una leggera diminuzione delle denunce per spaccio (-10%). E’ il quadro che emerge dai dati di queste tipologie di crimini commessi nell’ultimo ventennio: dal 2005 al 2025. I numeri di furti, rapine e denunce per spaccio sono stati forniti dalla questura e riguardano tutti i reati di questo tipo commessi nel capoluogo e sommano gli interventi di tutte le forze dell’ordine.
A dispetto della percezione di una criminalità in continuo aumento, dunque, non sembra che i dati ufficiali confermino questo trend. Non che siano numeri che fanno stare tranquilli, per carità, ma non mostrano un aumento dei reati predatori, anzi, semma il contrario.
Furti
Come potete vedere dalla tabella che pubblichiamo i furti, nel primo decennio, dal 2005 al 2014, passano dai 6.630 del 2005 agli 8.084 del 2014, con un aumento costante negli anni. Arrivano a un picco di 8.281 nel 2015 e poi inizia un calo che si accentua, ovviamente, nel 2020 e 2021, anni segnati dal Covid. Poi tornano a salire fino ai 5.140 del 2024 che è un comunque un dato basso se confrontato con la prima decade. Il confronto fra decadi, poi, mostra 70.142 furti nella prima e 55.793 nella seconda. Anche al netto del calo dovuto al Covid, resta comunque un rallentamento notevole di questa tipologia di reati. Circa un 20 per cento in meno.

Rapine
Le rapine mantengono invece un andamento abbastanza costante nel lungo tempo anche se un po’ altalenante di anno in anno. Erano 83 nel 2005, poi sono schizzate a 151 nel 2006 e poi sono leggermente calate fino a rialzarsi nel 2014 con 154 unità. Restano alte anche nel 2015 a quota 156, poi calano e si rialzano nell’ultimo periodo toccando quota 163 nel 2024, che è un dato di poco superiore al 2006. Il raffronto fra i due decenni mostra una stabilità del dato: erano 1.279 nella prima decade sono state 1.261 nella seconda.
Stupefacenti
Qui si parte con 106 denunce nel 2005 e poi si sale fino alle 184 del 2011, poi si torna a calare fino alle 138 del 2014. Il trend è altalenante negli anni successivi e si chiude con 164 denunce nel 2024. Se raffrontiamo le decadi, tuttavia, c’è un leggero calo di questo tipo di reati dato che erano 1.461 nella prima decade e sono stati 1.311 nella seconda. Circa un dieci per cento di calo.