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Elezioni Rsu, 20mila dipendenti pubblici al voto

11 aprile 2025 | 15:10
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Elezioni Rsu, 20mila dipendenti pubblici al voto

I lavoratori e le lavoratrici che hanno scelto di impegnarsi in prima persona candidandosi nelle liste della Fp Cgil sono oltre 300

REGGIO EMILIA – Un “importante momento di esercizio della democrazia” aspettando il referendum di giugno. Così i sindacati di categoria del pubblico impiego (Fp) e della scuola (Flc) della Cgil di Reggio Emilia, definiscono le elezioni per il rinnovo delle Rsu (rappresentanze sindacali unitarie) che si svolgeranno il 14, 15 e 16 aprile prossimi.

A livello provinciale sono chiamati alle urne più di 20.000 lavoratori dei due comparti, di cui quasi 6.000 della sanità. In dettaglio, per quanto riguarda il mondo della scuola reggiano, sono oltre 11.000 i docenti, collaboratori, tecnici e amministrativi con diritto di voto in 67 istituzioni scolastiche (66 scuole il conservatorio Peri-Merulo). I candidati sono 259, cioè 32 persone rispetto alla tornata elettorale del 2022.

“Si tratta di un dato che conferma la fiducia nella nostra organizzazione e nella sua capacità di rappresentare, in maniera equilibrata e inclusiva, sia il personale docente sia il personale Ata”, dice il segretario della provinciale della Flc Carlo Piano. Che poi sottolinea: “Le elezioni delle rsu, insieme ai referendum sul lavoro e la cittadinanza rappresentano un passaggio cruciale per la tutela dei diritti e il miglioramento delle condizioni di lavoro. La nostra campagna elettorale non è solo un momento di scelta per la rappresentanza nei luoghi di lavoro, ma si inserisce in un percorso più ampio di partecipazione democratica in un contesto in cui i diritti dei lavoratori sono sempre più sotto pressione”.

Per quanto riguarda il comparto del pubblico e della sanità sono invece 75 gli enti che vanno al voto divisi in 59 Enti locali (compresi il Comune di Reggio Emilia e Asp città delle persone i due enti più importanti di questo settore), 15 enti delle Funzioni centrali (Stato e paraStato) e l’ente unico della Sanità pubblica cioè l’Ausl. I dipendenti elettori sono intorno ai 12.000, di cui oltre 5.800 nella sola Azienda sanitaria. I candidati sono sono in tutto 300 (oltre 200 negli enti locali).

“In questa tornata elettorale in particolare – evidenzia il segretario della Fp Mauro Nicolini – dare forza alle liste della Fp Cgil, significa ribadire la forte necessità di continuare la vertenza per ottenere contratti nazionali del pubblico impiego che rispondano davvero ai bisogni ed alle aspettative dei lavoratori del settore”. A cominciare dagli aumenti salariali richiesti, diversi da quelli proposti dalle controparti, “che registrano un disavanzo del 10% rispetto all’inflazione”, sottolineano infine i sindacati.