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Utile di esercizio complessivo di poco superiore ai 212,5 milioni
REGGIO EMILIA – Via libera dall’assemblea degli azionisti di Iren al bilancio 2024, con un utile di esercizio complessivo di poco superiore ai 212,5 milioni. Nominato anche il nuovo consiglio di amministrazione e confermato il presidente, Luca Dal Fabbro, per il prossimo triennio. Come deliberato dal consiglio di amministrazione dello scorso 24 marzo, sono poco meno di 167 milioni gli utili che verranno distribuiti tra gli azionisti, pari a 0,1283 euro per azione.
Inoltre, più di 10,6 milioni, pari al 5% dell’utile di esercizio, viene mantenuto come riserva legale, mentre altri poco meno di 35 milioni rappresentano un’apposita riserva di utili portati a nuovo. L’approvazione del bilancio segna il formale passaggio di consegne tra i due consigli di amministrazione.
Il nuovo cda è composto da: Luca Dal Fabbro, Moris Ferretti, Gianluca Bufo, Sandro Biasotti, Cristina Repetto, Paola Girdinio, Francesca Culasso, Giuliana Mattiazzo, Patrizia Paglia, Elisa Rocchi, Giacomo Malmesi, Stefano Borotti, Davide Piccioli (tutti nominati dai soci pubblici) ed Elisabetta Ripa e Daniele De Giovanni (nominati dalle società di gestione dei fondi di investimento).
L’assemblea ha anche determinato in 890.000 euro lordi all’anno l’importo massimo complessivo per la remunerazione di tutti gli amministratori. In particolare, è stato fissato in 30.000 euro lordi all’anno il compenso massimo per ciascun consigliere ed è stato ribadito il principio di omnicomprensività della retribuzione, salva la deroga per l’amministratore delegato.
“Sono onorato di avere l’opportunità di operare come presidente di Iren anche per i prossimi tre anni- afferma Luca Dal Fabbro- il mandato appena concluso è stato ricco di sfide che il gruppo ha saputo affrontare con successo, non solo nella prospettiva evolutiva dei nostri business, ma anche fornendo risposte puntuali a problematiche dal forte impatto per i nostri stakeholders, come la crisi energetica e la crescita generalizzata dei prezzi”.
Il presidente sottolinea che “il gruppo Iren ha registrato una crescita media annua dell’8% a livello di Ebitda, ha realizzato investimenti per oltre 3,1 miliardi e ha distribuito dividendi agli azionisti per 430 milioni. Questi risultati, uniti al consolidamento di realtà importanti come Egea, Iren Acqua, Sei Toscana, Sienambiente, ci permettono di guardare ai prossimi anni con fiducia, seguendo il percorso tracciato nel piano industriale che conferma il modello multi-business della società”.
Dal Fabbro assicura che “continueremo a lavorare con dedizione e impegno per raggiungere i nostri obiettivi, mantenendo sempre al centro i valori che ci contraddistinguono”.