
Una prestazione vibrante e ricca d’intensità consente ai biancorossi di rilanciare con vigore la corsa verso i playoff
REGGIO EMILIA – Sotto la maestosa volta del ‘PalaMangano’ di Scafati, la Pallacanestro Reggiana dà prova di carattere e determinazione, imponendosi con autorevolezza sulla formazione campana, penultima in classifica. Una prestazione vibrante e ricca d’intensità consente ai biancorossi di riscattare prontamente la recente battuta d’arresto in Coppa contro Malaga, rilanciando con vigore la propria corsa verso i playoff. A nulla valgono le pregevoli iniziative del solo Andrea Cinciarini, insufficiente a risollevare le sorti di una squadra reduce da ben sette sconfitte consecutive.
Primo quarto
Coach Ramondino sceglie di schierare in avvio Anim, Akin, Cinciarini, Maxhuni e Pinkins; dall’altra parte, coach Priftis affida le chiavi del gioco a Barford, Cheatham, Gombauld, Grant e Winston. È proprio il veterano Cinciarini a mettersi inizialmente in evidenza, cercando con caparbietà di tenere a distanza la compagine reggiana. Tuttavia, l’Unahotels si dimostra ostica e ben organizzata, rimanendo costantemente in scia. Il primo quarto si chiude con un leggero vantaggio per Scafati, avanti di una sola lunghezza (24 – 23).
Secondo quarto
Con l’incedere del secondo periodo la formazione ospite assume maggiore vigore, mostrando un basket vibrante, ispirato e pressochè incontenibile. L’intensità difensiva e l’armonia offensiva della squadra di Priftis spezzano l’equilibrio e dettano un ritmo che Scafati fatica a sostenere. Al suono della sirena che sancisce l’intervallo lungo, il punteggio recita un eloquente 35 – 44, che fotografa al meglio l’inerzia della contesa.
Terzo quarto
Al ritorno sul parquet, nonostante la tenace resistenza offerta ancora una volta dal carismatico Cinciarini, è la coppia composta da Barford e Winston a innalzarsi come autentica sinfonia cestistica, impreziosendo la gara con giocate di straordinaria eleganza tecnica. L’Unahotels, implacabile e coesa, dilata ulteriormente il proprio vantaggio chiudendo il terzo atto sul 49 – 63.
Quarto quarto
Nel finale, l’equipe emiliana prosegue la sua orchestrazione con meticolosa armonia, soffocando ogni velleità di rimonta degli avversari. Scafati pare abbandonarsi a un letargo agonistico, stordita dal ritmo e dalla lucidità degli ospiti. La sirena sancisce infine un trionfo limpido e meritato: 69 – 84 il punteggio conclusivo che suggella una serata da incorniciare per la Pallacanestro Reggiana.
Il tabellino
SCAFATI BASKET 1969 – UNAHOTELS REGGIO EMILIA: 69 – 84
SCAFATI BASKET 1969: Sangiovanni, Anim 3, Ulaneo, Zanelli 3, Sorokas 10, Miaschi 2, Pinkins 10, Sannino, Cinciarini 24, Sakota, Maxhuni 16, Akin 1. Allenatore: Ramondino.
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Winston 21, Bonaretti, Gombauld, 9 Smith 10, Uglietti 8, Fainke, Vitali 5, Faye 8, Grant 2, Barford 15, Chillo, Cheatham 6. Allenatore: Priftis.
Arbitri: Attard, Borgioni, Nicolini.
Parziali: 24 – 23; 11 – 21; 14 – 19; 20 – 21.
Note – Stoppate: 0 – 2. Assist: 13 – 16. Palle perse: 17 – 10.