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Nasce a Reggio Emilia “Vivanderia Sociale Polveriera”

9 aprile 2025 | 13:07
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Nasce a Reggio Emilia “Vivanderia Sociale Polveriera”

Il Consorzio Oscar Romero riapre l’area ristoro con un progetto di inclusione sociale per persone fragili e svantaggiate. Inaugurazionedomenica 13 aprile con Design Market, laboratori, musica

REGGIO EMILIA – Inaugura ufficialmente domenica 13 aprile, alle 17:30, il bar – ristorante di Polveriera, gestito direttamente dal Consorzio Oscar Romero – con il sostegno delle cooperative socie Comefo, Coress, Creativ Cise, Dimora D’Abramo, Elfo, Giro del Cielo, L’Ovile, La Vigna, Madre Teresa, Nuovo Raccolto, Pangea e Progetto Crescere – in collaborazione con Fattoria Italia e Caffè del Regio, per realizzare un luogo che celebra l’accoglienza in ogni sua forma, e creare opportunità lavorative e di socialità per persone con disabilità o in situazioni di fragilità e marginalità.

Spiega Valerio Maramotti, presidente del Consorzio Oscar Romero: “La Vivanderia Sociale è un progetto che ci sta molto a cuore in quanto espressione di inclusione che si apre all’intera città. È un luogo dove persone che solitamente sono lasciate ai margini possono fare esperienza lavorativa a contatto con la gente, sviluppando autonomie, capacità relazionali e autostima. Polveriera è già un esempio di utilizzo e valorizzazione, dove ogni giorno si lavora su inclusione e innovazione sociale: questo altro elemento, che si aggiunge alle attività del Consorzio, apre ancora più alla commistione con la città, in senso umano, sociale e culturale. Un ringraziamento in particolare alla cooperativa Elfo, che ha avviato il progetto del bar nel 2017 e ha promosso la riapertura”.

polveriera

Oggi Polveriera Vivanderia Sociale offre colazioni, pranzi e aperitivi, e in breve tempo riaprirà anche per cena. Ma non è solo un luogo dove mangiare e bere: è uno spazio dove gli studenti vengono a studiare, dove gli abitanti del quartiere si incontrano e dove vengono organizzati eventi dedicati alla città.

Spiega Beniamino Ferroni, direttore del Consorzio: “Era importante riaprire in tempi brevi lo spazio del bar non solo per chi ogni giorno lavora nelle numerose realtà che coesistono negli spazi di Polveriera ma anche per il quartiere, che nell’area di Polveriera trova un centro di vitalità, socialità e scambio importante. Abbiamo quindi deciso, in accordo con le cooperative socie, di prendere direttamente in gestione lo spazio, per farne un luogo che esprimesse i valori e le finalità sociali che, insieme, portiamo avanti. Colgo l’occasione per sottolineare come l’integrazione tra profit e privato sociale possa generare importanti ricadute sul territorio e sulla comunità. Sotto questo aspetto Vivanderia Sociale è un progetto aperto a nuove collaborazioni che ci aiutino su questa strada”.

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Ad oggi lo staff è formato da 10 persone, di cui 6 inserite in un percorso di formazione ad hoc: lo scopo è quello di valorizzare le attitudini personali dei ragazzi coinvolti attraverso un progetto di inserimento lavorativo personalizzato che prevede, oltre alla formazione, attività di affiancamento e tutoraggio. Polveriera Vivanderia Sociale diventa così un luogo che fa dell’accoglienza la sua cifra, anche nella scelta dei prodotti enogastronomici offerti ai clienti, dal vino al cibo, con una particolare attenzione ai produttori ad alto impatto sociale. Da questa volontà nasce la collaborazione con Fattoria Italia, una realtà impegnata nella valorizzazione delle differenze e nell’inclusione di persone fragili.