
A un 38enne del paese è stato anche applicato il braccialetto elettronico per monitorarne gli spostamenti
REGGIOLO (Reggio Emilia) – Un 38enne di Reggiolo, che da mesi aveva reso la vita impossibile alla sua ex compagna, è stato denunciato dai carabinieri della stazione locale. I militari hanno avviato le indagini dopo la denuncia presentata dalla donna che ha raccontato una serie di comportamenti ossessivi e minacciosi subiti dall’inizio del 2024, ovvero da quando aveva messo fine alla loro relazione sentimentale.
Le dichiarazioni raccolte, supportate da ulteriori riscontri investigativi, hanno portato alla denuncia dell’uomo. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, l’indagato avrebbe inviato quotidianamente messaggi, lettere e minacce, utilizzato profili social falsi per contattarla, e si sarebbe appostato più volte sotto casa o nei luoghi abitualmente frequentati dalla vittima.
Non sarebbero mancati gesti plateali come fiori, palloncini a forma di cuore e frasi inquietanti come “Pensi di risolvere? Il coltello taglia a due lati” o “Se non mi rispondi te ne pentirai”. Azioni che hanno causato nella donna uno stato d’ansia e paura per la sua incolumità, costringendola persino a modificare le proprie abitudini di vita.
La procura reggiana ha chiesto al Gip tribunale di Reggio Emilia l’applicazione di una misura cautelare, accolta in tempi brevi: per l’uomo è stato disposto il divieto di avvicinamento alla vittima, con l’obbligo di mantenere una distanza minima di 2.500 metri, oltre al divieto assoluto di comunicare con lei, anche tramite terzi. È stato inoltre applicato il braccialetto elettronico per monitorarne gli spostamenti.