Un 49enne è stato fermato dai carabinieri con le accuse di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e ricettazione
S. ILARIO (Reggio Emilia) – Un pomeriggio di violenza domestica si è concluso con un arresto a S. Ilario, dove un uomo di 49 anni è stato fermato dai carabinieri con le accuse di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e ricettazione.
I fatti risalgono al 9 aprile scorso. L’uomo, al culmine di una lite per futili motivi, avrebbe aggredito fisicamente la moglie, causandole lesioni giudicate guaribili in 8 giorni. Poco dopo, si sarebbe scagliato anche contro la figlia, provocandole contusioni con una prognosi di due giorni.
L’allarme è scattato con una chiamata al 112 da parte della donna. I militari della stazione di Sant’Ilario, giunti sul posto, hanno trovato la vittima visibilmente spaventata e con ferite ai piedi. Secondo quanto emerso, l’aggressore avrebbe lanciato piatti e un vaso contro la moglie, dopo averla spintonata a terra.
Durante l’intervento, i carabinieri hanno raccolto anche la testimonianza della figlia, la quale ha riferito della presenza in casa di un’arma da fuoco nascosta nel divano. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire un fucile calibro 12, risultato rubato a Imola nel febbraio 2022, insieme a 88 cartucce cariche e 35 cartucce esplose.
Il 49enne, già noto alle forze dell’ordine per precedenti episodi analoghi, è stato arrestato.