
Ha lavorato solo stamattina: era finito in manette 17 anni fa per possesso e divulgazione di materiale pedopornografico. E’ stato segnalato da una cittadina e allontanato subito
SCANDIANO (Reggio Emilia) – Grave episodio in un nido d’infanzia comunale di Scandiano dove, oggi, ha prestato servizio, per poche ore, un uomo che 17 anni fa era stato arrestato con l’accusa di possesso e divulgazione di materiale pedopornografico, assunto per un giorno attraverso un’agenzia interinale. La sua presenza è stata segnalata da una cittadina, parente di uno dei bambini, permettendo un intervento tempestivo del personale educativo e dell’amministrazione comunale, che ha subito allontanato l’individuo dalla struttura.
L’uomo si era presentato lunedì scorso negli uffici comunali per proporsi per incarichi ausiliari, tra cui pulizie e servizio cucina. Non essendo il Comune direttamente responsabile della selezione di questo personale, la sua candidatura è stata indirizzata a un’agenzia interinale, con cui l’amministrazione ha un contratto per la somministrazione di lavoro.
Scrive il Comune: “Nel bando che affida l’assunzione di personale ausiliario, è stato precisato che è compito esclusivo dell’agenzia effettuare tutte le verifiche preventive previste dalla normativa vigente prima dell’assunzione, tra cui l’acquisizione e il controllo del casellario giudiziale del candidato, al fine di garantire l’idoneità al servizio e il rispetto delle norme a tutela dei minori”.
L’uomo ha preso servizio alle 8,15, affiancando un’educatrice. Alle 9 una segnalazione informale giunta da una cittadina ha messo in allarme il personale, che ha immediatamente allontanato l’individuo dalle attività con i bambini, isolandolo in un locale separato e non accessibile ai minori. L’Ufficio Scuola del Comune è stato subito informato e ha convocato l’uomo, che alle 10,30 è stato ufficialmente allontanato dal servizio. Dopo aver lasciato la sede, ha rifiutato ogni incontro chiarificatore con il personale amministrativo.
L’Amministrazione comunale ha chiesto chiarimenti all’agenzia interinale, pretendendo spiegazioni sul mancato controllo dei precedenti giudiziari. Il sindaco Matteo Nasciuti ha detto: “Sin dal primo momento ho seguito la vicenda con la massima attenzione. Nessun bambino è mai stato esposto a situazioni di reale pericolo grazie alla segnalazione tempestiva di una cittadina e alla professionalità delle educatrici. Comprendo tutta la gravità dell’accaduto e pretenderò la massima chiarezza da parte di chi avrebbe dovuto effettuare i controlli. La sicurezza dei bambini di Scandiano sarà tutelata in ogni sede”.