Coalizione civica incalza il Comune su assicurazione infortuni

REGGIO EMILIA – Il Comune di Reggio Emilia non ha rinnovato le polizze integrative sull’assicurazione infortuni per alcune categorie di dipendenti comunali particolarmente a rischio, come assistenti sociali, portavalori e agenti della Polizia locale. I lavoratori sono ora quindi “coperti” solo dall’assicurazione Inail che prevede tutele minime.

A porre il tema sono i consiglieri di Coalizione civica Dario De Lucia e Fabrizio Aguzzoli, riprendendo in un’interrogazione la denuncia dei sindacati della Funzione pubblica di Cisl e Cgil. Le assicurazioni, dicono i civici, sono scadute dall’1 gennaio e, per quanto riguarda la Polizia locale, la polizza faceva parte di un accordo sindacale siglato nel 2007 e rinnovato nel 2022.

“Pertanto la decisione presa sarebbe, a tutti gli effetti, una disdetta unilaterale di un accordo sindacale, tuttora vigente”, sottolineano i sindacati e i consiglieri. Le categorie degli assistenti sociali e dei portavalori, invece, sarebbero state escluse da quelle beneficiarie della “polizza infortuni cumulativa”.

Aguzzoli e De Lucia evidenziano infine che “per tutte e tre queste categorie di lavoratori sembra essere stata disposta l’acquisizione di un preventivo di spesa per una copertura assicurativa integrativa, ma che allo stato attuale delle cose nessuna copertura assicurativa sarebbe stata attivata”.

Gli interroganti, dopo aver sottolineato che per gli assistenti sociali il rischio aggressioni è aumentato dopo i fatti di Bibbiano, domandano quindi tra l’altro se “la scelta di non rinnovare le polizze sia frutto di un preciso input politico per il contenimento della spesa o piuttosto se sia stata una scelta gestionale dei dirigenti” e se “il risparmio di spesa ottenuto possa avere influito sul premio di risultato dei dirigenti interessati”.