Consigli e suggerimenti per difendersi dalle truffe sulla compravendita di moto online
REGGIO EMILIA – Da quando esiste la compravendita di moto online, truffe e truffatori si sono moltiplicati senza sosta, al punto che oggi acquistare e vendere mezzi a due ruote presenta diversi rischi.
Io per primo stavo quasi per cascarci, e se non l’ho fatto è solo perché, all’improvviso, mi sono ricordato di un vecchio articolo trovato in rete, nel quale si metteva in guardia dalle truffe nella compravendita di moto online.
E quando parlo di truffe, non mi riferisco solo alla vendita di veicoli rubati, che può essere scongiurata andando online e facendo un rapido controllo del numero telaio moto gratis, ma anche a tutti quei trucchi ed espedienti che i truffatori utilizzano per estorcere denaro in modo fraudolento.
Ovviamente, non voglio spaventarti, ma solo ricordarti che, sebbene il mercato online dei motoveicoli offra interessanti opportunità, nasconde anche molti rischi. E per farlo, ho realizzato una piccola guida per evitare truffe durante l’acquisto e la vendita di moto su Internet.
L’anno scorso, decido di vendere il mio scooter per passare a una enduro, così metto un annuncio su uno dei maggiori portali di compravendita motoveicoli. Dopo qualche giorno, ricevo un’email dalla Costa d’Avorio da parte di un potenziale acquirente che si mostra molto interessato.
Dopo aver pattuito il prezzo d’acquisto della moto, scatta la truffa. Mi contatta nuovamente per dirmi che la BCEAO, Banque Centrale des Etats de l’Afrique de l’Ouest, blocca i bonifici esteri e che per sbloccarli è necessario versare 450 euro per coprire i costi di verifica fiscale. Per questa ragione, mi comunica di aver già effettuato il bonifico maggiorato di 450 euro, in modo che io possa girargli questa eccedenza al fine di sbloccare il pagamento.
Per rendere la cosa più verosimile, mi fa anche arrivare un’email da un fantomatico dirigente della BCEAO, in cui vengono indicate le modalità per effettuare il versamento di 450 euro tramite Western Union. Fortunatamente, mi accorgo che il mittente dell’email rispondeva a un account Yahoo, quindi era davvero improbabile che potesse trattarsi di un dipendente della banca.
A quel punto, faccio una rapida ricerca online e scopro che si tratta di una delle più comuni truffe sulla compravendita di moto online: il bonifico fatto dall’acquirente è falso, come è fasulla la ricevuta che mi ha inviato, e i 450 euro sarebbero stati da lui ritirati, prima di sparire nel nulla.
E questa è solo una delle truffe più comuni che girano online, perché di raggiri per l’acquisto e la vendita di moto sul web ce ne sono moltissimi.
Le più comuni truffe nella compravendita di moto online
Nel panorama delle truffe online per la compravendita di moto, se c’è una cosa che non manca è la creatività. I truffatori sono sempre più ingegnosi e spesso riescono a mettere in piedi dei meccanismi talmente complessi, da sembrare plausibili.
Invece non lo sono affatto, anzi. Per contro, è altrettanto vero che le frodi nella compravendita di moto possono anche nascondersi dietro semplici dettagli, che però possono sfuggire, soprattutto se hai fretta di concludere l’affare.
Ecco un breve elenco delle truffe nella compravendita di moto online che vanno per la maggiore:
A questi, si aggiunge il pishing, ovvero la richiesta di invio di dati personali, come nome, residenza, codice fiscale, coordinate bancarie, con le quali, oltre a frodarti nella compravendita della motocicletta, si appropriano anche della tua identità, con ripercussione gravissime.
Quindi, come evitare truffe nell’acquisto di moto online? Stando sempre all’erta e preoccupandosi di verificare ogni dettaglio.
La prima cosa da fare è verificare l’identità del venditore. Puoi cercarlo sui social, leggere eventuali recensioni e, soprattutto, contattarlo telefonicamente. Se si tratta di uno straniero, non significa automaticamente che voglia truffarti, ma di certo impone una verifica più accurata, soprattutto se dimostra una certa fretta nel concludere l’affare.
Seconda regola, mai acquistare una moto senza averla vista e provata. Prima di effettuare qualsiasi pagamento, chiedi di vedere la moto e, possibilmente, vai all’appuntamento con un tuo meccanico di fiducia. Questo incontro ti servirà anche per dare un’occhiata ai documenti originali del mezzo: libretto, certificato di proprietà e, soprattutto, ilnumero di telaio, indispensabile per capire se la moto è stata rubata o è soggetta a ipoteche. Come capirlo? Puoi affidarti al PRA, Pubblico Registro Automobilistico, o molto più semplicemente utilizzare un servizio online.
Infine, per i pagamenti usa solo metodi tracciabili e sicuri, come PayPal, evitando di affidarti a piattaforme come Western Union, che in casi di problemi non offrono alcuna garanzia.
Vendita moto online: come evitare le truffe
Anche se sei il venditore, dovrai prestare attenzione, poiché nella compravendita moto online, le truffe colpiscono anche chi vende.
Quando un acquirente si mostra interessato, prenditi del tempo per valutarne il comportamento. Se ti chiede di poter pagare attraverso intermediari o sistemi troppo complessi, probabilmente ti sta raggirando. Nello stesso modo, dovrebbe allarmarti un potenziale acquirente che si dice disposto ad acquistare la moto senza volerla vedere.
Se l’acquirente ti propone di spedirgli la moto all’estero, accetta solo metodi di pagamento sicuri e accertati di avere la somma sul tuo conto, prima della spedizione. Infine, non condividere mai i tuoi dati personali e, per tutelarti legalmente, redigi sempre un contratto di vendita chiaro ed esaustivo, che possa proteggerti da eventuali contestazioni. Ricorda: la prudenza non è mai troppa.