Vuoi lavorare nel mondo scuola? Il miglior modo per iniziare è fare supplenze, e per fare supplenze puoi inviare le domande Messa a Disposizione! Scopri come.
REGGIO EMILIA – Vuoi cominciare a insegnare o lavorare nel mondo scuola? Il miglior modo per iniziare è fare le supplenze, e il miglior modo per fare supplenze è… inviare delle domande di Messa a Disposizione!
Conosciute anche con il nome di MAD, queste domande scuola sono uno strumento molto utile per muovere i primi passi e fare le prime importanti esperienze come docenti o personale ATA. Per questo ogni anno sono centinaia e centinaia gli aspiranti supplenti che ricorrono alle MAD per ottenere un incarico! Ecco tutto quello che devi sapere per preparare anche tu una Messa a Disposizione.
Cosa devi sapere sulle MAD
Le MAD sono uno degli strumenti più utili per candidarsi ad effettuare delle supplenze nelle scuole. Negli ultimi anni i Dirigenti Scolastici decidono di affidarsi sempre di più a queste domande informali riconosciute dal MIUR per assegnare incarichi di breve o media durata. E questo per i posti scoperti non solo dei docenti, ma anche del personale ATA.
Le graduatorie, infatti, sono lo strumento principale per reperire supplenti, ma molto spesso non permettono di coprire tutti i posti vacanti negli istituti. Anche in questo anno scolastico molto particolare, ad esempio, le graduatorie non sono bastate a convocare tutto il personale di cui le scuole avevano bisogno. Motivo per cui i Dirigenti Scolastici hanno chiamato (e tuttora stanno chiamando) in servizio gli aspiranti supplenti che si sono candidaticon la Messa a Disposizione.
Ricorrere a una domanda di Messa a Disposizione è molto semplice: il candidato non dovrà far altro che rendere nota la sua disponibilità a coprire un incarico di supplenza a uno o più istituti, senza bisogno di nessuna iscrizione in graduatoria o altre lungaggini burocratiche.
Tipi di MAD e requisiti
Anche se le domande scuola note come MAD sono considerate uno strumento informale, questo non significa che non abbiano dei requisiti minimi da rispettare. In totale esistono 4 diverse tipologie di Messe a Disposizione e ciascuna di essere richiedere al candidato diverse caratteristiche:
Tipologia di Messa a Disposizione | Requisiti richiesti per l’invio MAD |
MAD classica, per lavorare come insegnanti per una specifica classe di concorso | Laurea Magistrale o Specialistica, Diploma tecnico o Diploma Magistrale con accesso ad una classe di concorso. Chi possiede un Diploma Tecnico-Pratico può inviare una domanda MAD per posti ITP nei laboratori scolastici degli istituti secondari |
MAD sostegno specifica per gli aspiranti supplenti su posti di sostegno; | Gli stessi titoli per la MAD classica + abilitazione specifica sul sostegno |
MAD ATA, per collaboratori scolastici, assistenti amministrativi, assistenti tecnici | Diploma oppure laurea triennale |
MAD recuperi estivi, per i corsi di recupero estivi | Stessi requisiti della Messa a Disposizione classica |
Tuttavia, è bene che tu sappia che questi requisiti non sono così stringenti. Ci sono infatti delle eccezioni che devi conoscere per valutare attentamente il tipo di domanda più giusta da inviare nelle scuole.
Chi ha la sola laurea triennale, ad esempio, può tentare lo stesso l’invio di una MAD per l’insegnamento, anche se non possiede il titolo pieno e, di conseguenza, non ha accesso a delle classi di concorso. Anche se è piuttosto raro che un Dirigente Scolastico chiami in servizio un candidato senza tutti i titoli, non si tratta di un’eventualità da escludere a priori!
Eccezione alla regola anche gli aspiranti insegnanti di sostegno senza la specializzazione sul sostegno. Questi docenti sono così necessari nelle scuole che, molto spesso, i Dirigenti Scolastici chiamano a coprire un posto vacante anche i supplenti senza la relativa abilitazione. Solo, ovviamente, se si sono candidati tramite l’apposita MAD sostegno!
Perché inviare una Messa a Disposizione
Le MAD sono utili per diverse ragioni.
La prima, senza dubbio, è che permette di fare esperienza nelle scuole italiane, rinsaldando le competenze di docenti e personale ATA consentendo allo stesso tempo di percepire uno stipendio.
Ma una Messa a Disposizione è utile anche per altri motivi. Primo fra tutti, la possibilità di ottenere punteggio utile a scalare le posizioni in graduatoria e migliorare le opportunità di ottenere nuove convocazioni in futuro! Si possono maturare fino a un massimo di 12 punti all’anno, così suddivisi in base ai giorni di servizio prestato:
L’altro motivo per cui conviene inviare delle domande di Messa a Disposizione è la loro mancanza di vincoli. Ovvero: se le graduatorie docenti impongono la scelta di una sola provincia, le MAD non hanno limiti territoriali e possono essere inviate in regioni e province diverse e a più istituti contemporaneamente. Non a caso anche i docenti già iscritti in graduatoria decidono di inviare le MAD al di fuori del loro territorio, in modo da aumentare le opportunità di convocazione. Più Messe a Disposizione vengono inviate, maggiori sono le possibilità di ottenere un incarico!
Ma c’è un altro grande vantaggio delle MAD, e ti stupirà molto leggerlo. Le domande di Messa a Disposizione, infatti, sono fondamentali per garantire il normale svolgimento delle attività scolastiche. Soprattutto in quest’anno scolastico, contraddistinto dall’emergenza COVID e da migliaia di pensionamenti, le graduatorie non sono state sufficienti e reperire tutto il personale. Il che ha reso ancora più importanti le MAD, ad oggi uno strumento fondamentale per mandare avanti la Scuola italiana!
Negli istituti italiani servono ancora molti docenti e personale ATA. Cogli l’occasione per candidarti con una MAD e ottieni un incarico di supplenza grazie all’aiuto di Docenti.it!
MAD scuola: come, dove e quando inviarla
Ogni anno le segreterie scolastiche ricevono migliaia di candidature da parte di aspiranti supplenti. La concorrenza, quindi, è molto alta: per questo è fondamentale preparare una domanda di Messa a Disposizione non solo perfetta, ma anche in grado di attirare l’attenzione rispetto ad altri candidati!
Per questo è buona norma preparare una MAD per ogni istituto, da indicare nell’intestazione della domanda, sia essa una Messa a Disposizione classica, sul sostegno, per recuperi estivi o ATA. All’interno dovrai riportare tutte le informazioni utili ovvero i tuoi i titoli di studio, con anche l’indicazione delle eventuali classi di concorso a cui hai accesso, le certificazioni che hai conseguito e le tue esperienze (si, anche un curriculum vitae allegato non sarebbe male!). E mi raccomando: non dimenticare i tuoi dati anagrafici e di contatto!
A questo punto, potrai scegliere il modo a te più congeniale per recapitare nelle scuole la tua candidatura MAD. In tanti optano per la consegna brevi manu, che consiste nel portare di persona la tua domanda in segreteria. Altri, invece, preferiscono recapitarla via e-mail o PEC o, ancora, con lettera o raccomandata. Ma siamo sicuri che questi metodi funzionino?
Come abbiamo visto, le segreterie ricevono molte MAD ogni giorno. A queste si uniscono le comunicazioni ufficiali, che spesso arrivano proprio via e-mail o PEC. Per non parlare del tempo che dovrai impiegare per recuperare tutti gli indirizzi a cui inviare la tua candidatura.
A questo si aggiunge anche un altro aspetto, che coincide con la domanda “quando è meglio inviare la mia domanda?”. Non esiste una vera risposta, ma soltanto alcuni consigli da seguire. I momenti ideali sono infatti il periodo prima dell’inizio delle lezioni, quando le segreterie iniziano la convocazione degli insegnanti; anche il rientro dalle vacanze di Natale, o ancora la fine dell’anno scolastico, sono momenti propizi per consegnare una MAD.
Tuttavia non è automatico che l’invio della Messa a Disposizione secondo questo calendario dia i risultati sperati. La verità è che l’unico modo per fare centro e ottenere un incarico è preparare una domanda corretta e poi provare e riprovare… a meno che tu non scelga il servizio di Docenti.it!
Scegli l’invio MAD ottimizzato di Docenti.it
Inviare una domanda di Messa a Disposizione perfetta, consegnata al momento giusto e senza troppe fatiche è possibile grazie al servizio di Docenti.it!
Attraverso tre semplici step, potrai inviare la tua candidatura a centinaia di scuole italiane sfruttando uno strumento semplice, veloce e testato già da migliaia di aspiranti supplenti come te.
Per prima cosa dovrai scegliere il tipo di domanda da inviare e inserire tutti i tuoi dati di contatto. Dovrai anche scegliere la provincia e il grado di istituto presso cui recapitare la tua MAD e, dopo aver effettuato il pagamento, verrai contattato dai nostri esperti per revisionare la domanda, correggerle e dare l’ok alla consegna finale!
Entro 24 ore, sarà Docenti.it a inviare la tua candidatura a tutti gli istituti di tua scelta, sollevandoti dalla fase di ricerca e consegna della domanda che sottrarrebbe tempo ed energia alle tue attività quotidiane! In più, inseriremo gratuitamente sull’Elenco Nazionale dei Supplenti la tua MAD, rendendola disponibile tutto l’anno sulla piattaforma già utilizzata dagli istituti italiani per reperire supplenti.
Se lo vorrai, potrai anche scegliere il servizio completo che include l’invio ottimizzato della tua MAD scuola, di modo da poter sottoporre la tua candidatura alle scuole nei periodi più caldi dell’anno scolastico e avere più chance di essere chiamato in servizio!
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