Le differenti tipologie di illuminazione
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Le differenti tipologie di illuminazione

20 dicembre 2024 | 10:57



REGGIO EMILIA – In ogni tipo di contesto (domestico, commerciale, pubblico, ecc.) la luce rappresenta un fattore fondamentale per rendere un ambiente accogliente, aumentare la sensazione di spaziosità e generare benessere per chi vive e lavora.

Esistono differenti tipi di illuminazione, che cambiano tra loro per finalità, elementi luminosi e disposizione. In questo articolo andiamo ad analizzare quali sono i principali e più utilizzati: dall’illuminazione generale a quella funzionale, passando per i corpi illuminanti che hanno lo scopo di personalizzare gli spazi, come le soluzioni di illuminazione decorativa di Telmotor.

Illuminazione generale o ambientale

L’illuminazione generale (o ambientale) è quella tipologia di luce che serve per vedere e svolgere le principali attività e che è quindi necessaria in ogni ambiente domestico, commerciale, aziendale e pubblico.

Si tratta dell’illuminazione complessiva e globale e può essere creata da una combinazione di luce naturale e artificiale, tramite ampie vetrate (dove possibile), apparecchi a soffitto, lampade da terra e strisce LED.

Lo scopo dell’illuminazione generale è quindi prettamente pratico e ha poco a che fare con l’estetica o la decorazione d’interni tipica di altre tipologie di soluzioni luminose.

Illuminazione funzionale

Spesso scambiata erroneamente con quella generale, l’illuminazione funzionale ha invece lo scopo di garantire la visibilità e facilitare lo svolgimento di attività in specifiche aree o superfici. In questo caso, quindi, non si parla di luce globale, ma di illuminazione focalizzata su alcuni precisi punti, come ad esempio le scrivanie degli uffici, i tavoli da lavoro o i piani di una cucina.

L’illuminazione funzionale è direzionale e mirata per distribuire la luce uniformemente e viene solitamente fornita da lampadari o farettiorientati verso il punto che deve essere illuminato.

Anche in questo caso si tratta di una soluzione perlopiù pratica, ma può essere anche realizzata per soddisfare le esigenze estetiche dell’ambiente.

Illuminazione decorativa

L’illuminazione decorativa non ha invece funzionalità pratiche, ma puramente estetiche: serve per valorizzare un determinato ambiente, andando a creare effetti visivi e scenografici di grande valore.

La si ottiene tramite luci e lampade posizionate in punti strategici, come ad esempio strisce LED dietro la TV o lampade da terra con intensità regolabile ed è moderna, innovativa e molto impattante. L’illuminazione decorativa partecipa quindi pienamente alla decorazione indoor e permette di creare affascinanti atmosfere e di personalizzare gli spazi in modo unico e originale.

Illuminazione dinamica

L’illuminazione dinamica si caratterizza come una fonte di luce in movimento, del tutto simile a quella di una candela oppure del camino acceso.

Si ottiene tramite soluzioni di luce moderne che si ispirano a questo particolare tipo di illuminazione e vanno a diffondere fasci luminosi di differenti colori, intensità e movimenti che creano bellissimi effetti nello spazio.

Illuminazione d’accento

L’illuminazione d’accento ha il compito di mettere in risalto specifici punti e oggetti, come un quadro alla parete o un complemento d’arredo all’interno di una stanza.

Grazie a faretti orientati oppure apparecchi a incasso nel soffitto o proiettori, questo tipo di illuminazione va a focalizzare l’attenzione sulla zona illuminata con scopo più che altro estetico.