REGGIO EMILIA – L’arredo di un bagno di dimensioni ridotte rappresenta una sfida intrigante, in cui la creatività deve incontrare la funzionalità; la doccia, elemento indispensabile in ogni bagno, non può mai mancare anche in un bagno piccolo.
Diverse soluzioni innovative di arredo e materiali moderni, si adattano sapientemente a vari vincoli strutturali, trasformando anche un piccolo bagno in uno spazio funzionale e stilisticamente accattivante.
Dalle docce angolari alle soluzioni walk-in, oppure giocando con i piatti doccia, viste le tante soluzioni presenti su siti come Iperceramica.it, esistono opzioni adatte a tutti i gusti e le necessità, permettendo di creare un bagno piccolo, ma completo e pratico.
In presenza di un bagno stretto e lungo, la progettazione della doccia necessita di una particolare attenzione. Collocare lavabo e sanitari sullo stesso lato può essere una necessità. In questi casi, una soluzione ideale consiste nell’installare la doccia sulla parete di fondo, delimitata dalle tre pareti e con accesso frontale.
Posizionando il lavabo vicino all’ingresso e i sanitari tra lavabo e doccia, si celano opportunamente questi ultimi. La presenza di una finestra sulla parete di fondo non rappresenta un ostacolo: se l’ampiezza è sufficiente, la doccia può essere sistemata accanto alla finestra, oppure, in caso contrario, la finestra potrebbe essere inserita all’interno della doccia stessa.
Per preservare la luminosità dell’ambiente, è consigliato scegliere un box doccia in cristallo trasparente che consente la filtrazione della luce naturale. Così, anche i bagni più contenuti possono godere di una soluzione doccia che unisce funzionalità e stile contemporaneo.
Per i bagni piccoli, esistono soluzioni progettuali alternative che trasformano i vincoli strutturali in peculiari opportunità di design: una di queste opzioni si basa sulla creazione di una spalletta in muratura in prossimità dell’ingresso, al di là della quale vengono posizionati i sanitari, rendendoli meno visibili. In questa configurazione, la doccia diventa il fulcro centrale dell’ambiente, con la possibilità di rivestirla con materiali pregiati che si abbinano a pavimento e pareti.
Un’altra possibilità prevede la concezione della spalletta come una parete attrezzata con mensole e cristallo sul lato della doccia, per conferire profondità e permettere la circolazione della luce. Invece, se la priorità è la privacy, una parete chiusa risulta essere la soluzione migliore. Queste opzioni ne fanno della doccia in muratura una scelta di stile funzionale per i bagni più stretti e lunghi.
Negli ultimi anni, sono emerse soluzioni innovative che permettono di sfruttare al meglio la superficie dei bagni di dimensioni ridotte senza rinunciare a stile e funzionalità. Un esempio è rappresentato dalla doccia walk-in, un formato di doccia noto per il suo design aperto e la sua facilità di accesso.
Oltre alla comodità di entrare senza dover aprire o far scorrere un’anta, le docce walk-in solitamente adottano un design angolare, affiancandosi a due pareti esistenti, garantendo così un’ottimizzazione dello spazio.
Spesso questo tipo di doccia viene implementato senza il classico piatto doccia rialzato ma con una base a filo pavimento, offrendo una soluzione estetica contemporanea e funzionale. Tuttavia, la versatilità di queste soluzioni non va a scapito della necessità di una progettazione attenta alle misure, ingombri e proporzioni, fondamentale per garantire una fruibilità ottimale dell’ambiente.
Nella progettazione di un bagno piccolo, ogni centimetro conta. Oltre a selezionare i modelli di docce più adatti, è fondamentale considerare con attenzione le proporzioni degli elementi di arredo. Dimensionare correttamente la doccia e gli altri componenti permette di garantire un’ampia facilità di movimento all’interno dello spazio.
Attraverso una pianificazione minuziosa, è possibile disporre di un bagno esteticamente gradevole e funzionalmente efficiente, che trascenda le sue dimensioni ridotte per offrire un ambiente ampio e accogliente.