REGGIO EMILIA – Debutta giovedì 6 ottobre al Teatro Valli di Reggio Emilia (ore 20.30), nell’ambito del festival Aperto Words and Space, la nuova creazione di Jirí Pokorný, per la Fondazione Nazionale della Danza Aterballetto. Seguirà Bliss di Johan Inger.
Words and Space su musiche barocche, proietta immagini in movimento di un dipinto o di un libro traboccante di storie fluttuanti, è un racconto personale, intimo e poetico e rappresenta la metafora di un dialogo intrapersonale: il corpo di un individuo all’interno di uno spazio nell’atto di cimentarsi in un “monodialogo”, un dialogo con il proprio io.
Pokorny è stato danzatore del Nederlands Dans Theater dove ha lavorato con coreografi come Jiri Kylian, Mats Ek, Ohad Naharin, Paul Lightfoot, Sol Leon e Crystal Pite. È sotto la direzione di quest’ultima che ha coronato la sua carriera da danzatore presso la compagnia KiddPivot Frankfurt.
Le sue prime creazioni sono per l’NDT2, la compagnia junior del prestigioso Nederlands Dans Theater. In seguito ha creato per compagnie in Germania, Repubblica Ceca, Ungheria e Stati Uniti.
Come scrive invece Johan Inger nel presentare la propria coreografia, che seguirà nel corso della serata: “Il punto di partenza di Bliss è la musica del Köln Concert di Keith Jarrett, che, oltre che il sottoscritto, ha inspirato e toccato milioni di persone grazie al suo, secondo me, perfetto tempismo nell’attirare una generazione che si muoveva da una parte all’altra della propria vita. Il mio compito, insieme a quello dei danzatori, è quello di raccontare come ci relazioniamo con questa musica iconica. Nel modo in cui incontriamo questa musica con gli occhi di oggi, è presente sia una sfida compositiva che emotiva”.