CASALGRANDE (Reggio Emilia)– Inizia con un appuntamento extra questa nuova settimana della rassegna Autori in prestito. Un incontro speciale e fuori programma con Paolo Nori che alla biblioteca comunale Sognalibro di Casalgrande giovedi 8 (ore 18,30) legge Forlimpopoli (discorso sulla lingua del 900).
“E’ un discorso – racconta Nori – che parla di un periodo in cui, nelle case emiliane, si veniva svegliati, la domenica, dalle lucidatrici, in cui c’erano i bicchieri infrangibili, i telefoni a gettone, in cui i maschi andavano al bar, e costituivano la famosa clientela dei bar, in cui i barbieri si chiamavan barbieri, e le pettinatrici pettinatrici, in cui la domenica se suonava qualcuno al campanello di casa era probabile che fosse uno che ti veniva a vendere l’Unità a domicilio, e tu la compravi non perché ti interessasse l’Unità, ma perché ti sembrava bello quel gesto lì, di andare in giro a vendere un giornale senza guadagnarci niente, in cui la scuola dell’obbligo finiva alle medie, e alle superiori tutti si erano sentiti dire la celebre frase «Questa non è più la scuola dell’obbligo»”.