REGGIO EMILIA – Venerdì alle 17.30 la Sala del Planisfero della Biblioteca Panizzi ospiterà la presentazione del libro “Pasolini integrale” di Gianni Borgna (Castelvecchi, 2015). Intervengono Angela Felice, Direttrice del Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia, Piergiorgio Paterlini scrittore e giornalista, Roberto Chiesi Responsabile del Centro Studi-Archivio Pasolini della Fondazione Cineteca di Bologna. Letture dal vivo di Bernardino Bonzani Teatro dell’Orsa. Introduce e coordina Lorenzo Capitani.
Con questo libro, l’opera di Pier Paolo Pasolini viene ricostruita nella sua interezza, dalle prime poesie in friulano fino a Salò, con l’intento assai originale di mostrare “l’intima coerenza di un corpus complesso e ramificato”, e di restituirci un’immagine libera da tante “distorsioni ideologiche e tanti fraintendimenti a cui è andata incontro la sua figura”. Nella ricerca di Gianni Borgna senti vibrare una “passione, umana e civile, che trova nell’opera di Pasolini una lucida analisi del presente e il seme di una resistenza possibile”. Un testo di riferimento alquanto prezioso, anche per chi si avvicina per la prima volta alla conoscenza di uno dei più grandi intellettuali italiani del secondo Novecento. Una preziosa occasione anche per un primo bilancio critico di un anno pasoliniano, straordinariamente ricco di eventi e di riflessioni critiche, con il contributo di alcuni qualificati promotori delle più importanti iniziative degli ultimi mesi.
L’incontro vuole essere anche un ricordo di Gianni Borgna, scomparso prematuramente nel 2014, una singolare figura di intellettuale, dirigente politico, assessore alla cultura del comune di Roma, dal 1993 al 2006, Presidente della Fondazione Musica per Roma dal 2007 al 2011, grande amico della nostra città, che lo ha visto protagonista appassionato in numerose manifestazioni, politiche e culturali. Una conversazione sul suo ultimo lavoro, uscito postumo, frutto di un grande sforzo di sintesi critica, di una riflessione sistematica e di una vicinanza autentica all’opera di Pier Paolo Pasolini.
L’ingresso è libero.