CADELBOSCO SOPRA (Reggio Emilia) – Una parete deturpata da scritte e disegni non autorizzati ritrova vita e colore. È il risultato dell’intervento di street art allo stadio comunale di Cadelbosco di Sopra inserito nella ricca programmazione della 12esima Fiera del Fojonco.
Venerdì 18 settembre cinque ragazzi del paese riuniti sotto la sigla ANTI, con la supervsione dell’assessore alla Cultura Maria Cristina Corradini, hanno disegnato con un coloratissimo graffito il nome dello stadio intitolato ad Aimo Dallari, ex vicesindaco del Comune.
“Centinaia di genitori accompagnano tutte le settimane i propri figli agli allenamenti e alle partite – commenta il sindaco Tania Tellini – ma probabilmente in pochi sanno a chi è dedicata la struttura. Oltre ad aver abbellito lo stadio valorizzando le inclinazioni artistiche dei nostri giovani, speriamo di suscitare interesse per una persona che ha segnato la storia recente del nostro comune. La realizzazione di un graffito richiede capacità di osservazione, ideazione, lavoro di gruppo, inventiva, elaborazione e affinamento del senso estetico. Se poi il tema dell’opera è inerente al contesto, può regalare una nuova consapevolezza del luogo in cui si vive e che si è chiamati a rappresentare”.