Cavallerizza, tornano le lezioni di Emanuele Ferrari

Date Evento
Il 20 gennaio
Dalle 18
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Ingresso

Evento concluso

Sabato alle 18 si comincia con Mozart

Cavallerizza, tornano le lezioni di Emanuele Ferrari

REGGIO EMILIA – Un nuovo approccio alla musica, che unisce la magìa di un concerto all’emozione di una visita guidata. Torna sabato 20 gennaio 2018, alle 18, al teatro Cavallerizza per la prima di tre lezioni/concerto, Emanuele Ferrari, pianista e ricercatore di musicologia e storia della musica. Dopo il grande successo dell’anno passato, Ferrari propone un nuovo ciclo sul tema: “Sulle note: tra Classico e Romantico”.

Sabato 20 gennaio si comincia con Mozart e la Sonata in re maggiore KV 311. Ferrari ci condurrà per mano con limpida eloquenza: i brani verranno suonati ed esplorati, nota dopo nota, come se fossero castelli incantati di cui svelare la bellezza e i misteri. Emergeranno i lati più insospettati della musica classica come l’umorismo, le contraddizioni e i colpi di scena. Il percorso che propone Ferrari è arricchito da poesie, letture e immagini che aiuteranno il pubblico a capire meglio la ricchezza del brano, confrontandolo con altre espressioni artistiche della sua epoca.

Seguiranno gli incontri di sabato 17 febbraio (Un mondo nuovo: Beethoven) e di sabato 3 marzo (Il Romanticismo poetico: Chopin)

Emanuele Ferrari è pianista e ricercatore di musicologia e storia della musica presso l’Università di Milano-Bicocca, dove insegna Musica e didattica della musica. Ha tenuto concerti, lezioni-concerto, master class, relazioni a convegni, conferenze, e pubblicato libri e saggi in Italia, Svizzera, Francia, Spagna, Germania, Olanda, Svezia, Cipro, Colombia, Brasile e Stati Uniti. I suoi spettacoli pianistici e narrativi vengono regolarmente trasmessi sul canale satellitare Sky Classica HD e da La Fenice Channel, radio web del teatro La Fenice di Venezia. Per la sua attività artistica, e per la sua innovativa didattica universitaria, ha ottenuto il Silver Award nella competizione internazionale Reimagine Education Awards di Philadelphia nella categoria Coltivare la Curiosità, premio più alto ottenuto da un ateneo italiano nel 2016. La sua biografia è stata inclusa nel Marquis Who’s Who in the World 2015 e 2016. E’ membro fondatore dell’Accademia del Silenzio.