Danza, la compagnia Tanzmainz al teatro Ariosto

Date Evento
Il 15 gennaio
Dalle 20.30
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Ingresso
A PAGAMENTO

Evento concluso

Mercoledì 15 gennaio, ore 20.30, con le coreografie di P.Kratz e S.Eyal

Danza, la compagnia Tanzmainz al teatro Ariosto

REGGIO EMILIA – La Stagione di Danza della Fondazione I Teatri riparte mercoledì 15 gennaio (ore 20.30 Teatro Ariosto) con Tanzmainz, la Compagnia di danza contemporanea del Staatstheater Mainz, che presenta una serata con due coreografie firmate da Sharon Eyal, acclamata coreografa dalla firma inconfondibile e da Philippe Kratz, fresco di nomina a direttore artistico del Nuovo Balletto di Toscana e con un passato di indimenticato danzatore di Aterballetto.

In Promise Eyal, combina l’estetica classica e la fisicità della danza con la musica elettronica. In scena i sette danzatori diventano un corpo unico, muovendosi, nell’ombra, tra vicinanza e desiderio, estasi e solitudine, in uno spazio in cui le immagini irreali scompaiono con la stessa rapidità con cui sono arrivate, eppure restano chiaramente visibili, come istantanee nella mente. Una magia tipica della danza, ma qui portata all’estremo, grazie a un complesso intreccio di disciplina e dedizione, ma anche a un lavoro di sottrazione di possibili significati. Ancor più che gli altri lavori, Promise è come un sogno, con immagini che lasciano un’impronta nella memoria dello spettatore, come frammenti di eternità.

Tanzmainz

Unfolding, in prima italiana, è il titolo di un gioiello di dieci minuti che Kratz – coreografo dell’anno 2020 secondo la rivista Danza & Danza e Hoffnungsträger (promessa) del 2014, 2017 e 2022 secondo la rivista TANZ – ha sviluppato con un quartetto dell’ensemble Tanzmainz. Il linguaggio del corpo, molto preciso e idiosincratico, che richiede un alto livello di abilità tecnica da parte dei danzatori, si dispiega in costante relazione con lo spazio. Il repertorio di assoli molto complessi si sviluppa in un gruppo artistico e intricato, con intensità e linearità crescenti. Grafica del corpo ad alta perfezione, questo è il linguaggio della danza di Philippe Kratz.