REGGIO EMILIA – Torna a Reggio Emilia, dopo l’edizione “zero” dello scorso anno, il Festival Estasia dedicato al cinema orientale. Da martedì 14 a lunedì 20 giugno, al Cinema Rosebud verranno proposti film che aprono uno scorcio sulla produzione cinematografica asiatica, proponendo produzioni cinesi, indiane, ma anche italiane
Estasia è un’iniziativa a cura di Cineclub Peyote, Fondazione Palazzo Magnani e Comune di Reggio Emilia che si propone di offrire un momento di riflessione sulla cinematografia asiatica, coinvolgendo e stimolando il dialogo con le comunità straniere presenti nel tessuto provinciale e regionale.
Dunque non il “solito” festival dedicato ai cultori o agli addetti ai lavori, bensì molto di più: un’occasione per parlare con un angolazione diversa delle problematiche legate alla multiculturalità che occupano quotidianamente i titoli dei giornali, la scena sociale, politica e mondiale. In un momento storico in cui le tematiche di integrazione sono di grande attualità, Estasia vuole aprire un confronto di dialogo e di approfondimento sulle relazioni tra Oriente e Occidente ed essere un laboratorio di riflessione sulla diversità culturale.
Graziano Montanini, direttore del Festival Estasia, ha illustrato i film in calendario, soffermandosi sulla valenza dell’approfondimento inedito che il Festival dedica alla filmografia indiana, aspetto del tutto assente in altre rassegne italiane sull’oriente. In particolare, in questo ambito, sarà proiettato in anteprima nazionale il Film Bahubali the beginning (Sabato 18 giugno, ore 20.30, Cinema Rosebud) che ha registrato il maggior incasso nella storia del cinema indiano e ha vinto 11 International Indian Film Academy Awards.
Il Festival Estasia vede il coinvolgimento di Istituzioni, Associazioni e realtà culturali cittadine, a partire in primis dal Servizio politiche interculturali del Comune di Reggio Emilia che consentito di attivare una sinergia significativa con le Comunità orientali locali. Grazie all’associazione Accqua e all’associazione Bella Cultura è stato avviato un percorso di collaborazione con la comunità cinese che porterà alla proiezione di un film molto atteso: Ip Man 3, biografia del maestro di arti marziali di Bruce Lee.
L’associazione Bahaghari proporrà uno spettacolo di danze filippine e ha scelto, con la direzione del Festival, di proporre la visione di Blanka, film filippino di produzione italiana presentato al Festival del Cinema di Venezia. Inoltre, la collaborazione con le biblioteche e con l’associazione “via Wybicki” porterà all’allestimento di vetrine tematiche e alla proiezione presso la biblioteca Rosta Nuova di “The big road”, considerato un capolavoro del cinema muto cinese.