Festival Aperto, il “Sistema Naturæ”, di Mauro Lanza e Andrea Valle

Date Evento
Il 11 ottobre
Dalle 20.30
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Evento concluso

Mercoledì alle 20.30 va in scena al Teatro Cavallerizza lo spettacolo “Sistema Naturæ”

Festival Aperto, il “Sistema Naturæ”, di Mauro Lanza e Andrea Valle

REGGIO EMILIA – Mercoledì alle 20.30 va in scena al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia lo spettacolo “Sistema Naturæ”, di Mauro Lanza e Andrea Valle, per strumenti e dispositivi elettromeccanici.

Sistema Naturæ è il risultato di un lavoro complesso e fortunato, che ha sancito l’incontro dei due compositori Mauro Lanza e Andrea Valle. Prendendo spunto dall’omonima opera di Carlo Linneo, botanico vissuto nel Settecento che si occupò di classificare per la prima volta le specie di piante, i due compositori presentano la propria catalogazione di suoni “nuovi”: di strumenti acustici o non convenzionali, di oggetti fisici controllati da computer collocati sullo spazio secondo una specifica organizzazione.

Mauro Lanza è un compositore noto a livello internazionale. La sua musica, di grande sperimentazione e d’avanguardia, è eseguita da artisti come Ensemble Court-Circuit, Neue VocalSolisten, Les Percussions de Strasbourg, MusikFabrik, Divertimento Ensemble, Klangforum Wien, Athelas Sinfonietta, Talea Ensemble, Les Cris de Paris, Ictus Ensemble, Quatuor Diotima, Arditti Quartet, Munchener Kammerorchester, WDR Sinfonieorchester, BBC Scottish Symphony Orchestra, solo per citarne alcuni. Con lui, Andrea Valle, la cui ricerca e progetti sono basati sul controllo informatizzato di oggetti fisici, con una predilezione per i materiali riciclati, e l’improvvisazione.

“Due riferimenti sono alla base del ciclo Systema Naturæ”, spiegano Lanza e Valle, ”La prima è la tradizione medioevale dei bestiari, erbari e lapidari intesi come cataloghi multipli di varie entità, tra le quali è possibile definire relazioni diverse. La varietà e l’eterogeneità di queste collezioni sono sorprendentemente evidenti nei primi esempi letterari, che sono elenchi di creature fantastiche, animali esistenti, pietre e piante comuni e meravigliose. Un secondo riferimento alla base dell’opera è la tassonomia, ovvero la descrizione sistematica degli organismi viventi che risale al Systema Naturæ di Linneo, intesa come possibilità razionalistica di ordinare l’aspetto polimorfo (e molte volte teratomorfico) della natura. Uno degli aspetti fondamentali della tassonomia sistematica è la cosiddetta nomenclatura binomia, intesa a fornire a ciascun organismo un nome che ne specifica il posto rispetto agli altri organismi, per mezzo del genere e della specie. Di conseguenza, ogni brano nel ciclo è organizzato come un catalogo, come una raccolta di pezzi brevi, ognuno dei quali riceve un nome latino inventato”