REGGIO EMILIA – Sarà il Quartetto Voce, vincitore del Premio del pubblico dell’edizione 2011 del Concorso Internazionale per Quartetto d’Archi Premio Paolo Borciani, a sostituire il Quartetto Artemis, programmato nel Festival del Quartetto d’Archi venerdì 12 giugno 2015, ore 21.00 Teatro Cavallerizza, che ha dovuto rinunciare per una improvvisa indisposizione di uno dei musicisti.
Il concerto resta al Teatro Cavallerizza, ore 21.00, con un programma che conferma il Quintetto per archi n. 3 in mi maggiore op. 97 di Dvořák con la viola Maxim Rysanov e, invece, sostituisce i previsti Anton Dvořák, Quartetto n. 12 in fa maggiore op. 96 “American“ e Peteris Vasks, Streichquartett n. 5 con l’esecuzione del Quartetto per archi n. 20 in re maggiore K 499 di Mozart.
Sarah Dayan violino, Cécile Roubin violino, Guillaume Becker viola, Lydia Shelley violoncello, sono i componenti di questo quartetto che la rivista The Strad ha giudicato come “Uno dei migliori Quartetti d’archi francesi sentito da molti anni”.
Dagli esordi nel 2004, il Quartetto ripropone il grande repertorio del quartetto d’archi, confortato anche dai consigli del Quartetto Ysaye, di Eberhard Feltz e Guenter Pichler, violinista del Quartetto Alban Berg.
Ha vinto numerosi premi presso i più grandi concorsi internazionali, tra i quali Cremona, Ginevra, Vienna, Bordeaux, Graz, Londra e, appunto, il premio del pubblico del Concorso Borciani. L’anno 2014, anno dei suoi dieci anni di attività, è stato particolarmente intenso, con la pubblicazione di un Cd inciso con l’etichetta Naive, lunghe tournée in Germania e Giappone (tra cui Kioi Hall di Tokyo), e numerosi concerti in Francia, anche al Théâtre des Champs- Elysées di Parigi. E anche il 2015 è iniziato con numerosi concerti. La loro curiosità li porta a sperimentare diverse forme di spettacolo, prestando la loro voce a capolavori del cinema muto, da Murnau a Keaton, e condividendo il loro universo con personalità varie come il musicologo Bernard Fournier, il cantante e chitarrista Matthieu Zedid, la cantante canadese Kyrie Kristmanson, il coreografo Thomas Lebrun. I membri del Quartetto sono molto impegnati nel trasmettere la loro esperienza, insegnando ai quartetti più giovani, oppure organizzando degli stages.