Sabato (ore 20.30) si apre la stagione con lo spettacolo diretto e interpretato da Filippo Dini, un’importante co-produzione di due teatri nazionali (Torino e Napoli) con lo Stabile di Bolzano
CORREGGIO (Reggio Emilia) – Sabato (ore 20.30) si apre la stagione del Teatro Asioli di Correggio con “Il crogiuolo” di Arthur Miller, diretto e interpretato da Filippo Dini, un’importante co-produzione di due teatri nazionali (Torino e Napoli) con lo Stabile di Bolzano. Sul palcoscenico, accanto a Dini, altri 14 attori tra cui Manuela Mandracchia, Fulvio Pepe, Nicola Pannelli, Virginia Campolucci.
Miller scrisse Il crogiuolo nel 1953, in pieno Maccartismo, e, sulla spinta di quello stato di persecuzione e isteria sociale e politica, compose un affresco corale e drammatico, rievocando quanto accaduto durante la caccia alle streghe di Salem alla fine del XVII secolo. Quel momento così controverso della storia americana e occidentale ancora oggi riesce, come uno specchio impietoso, a riflettere le ombre più nere e l’ottusità che a volte riescono ad invadere la nostra anima, intossicandola di delazioni e calunnie.
Il comportamento bizzarro di due adolescenti della piccola comunità di Salem desta preoccupazione. La cittadina ha il suo punto di riferimento nella chiesa e nel suo pastore, il quale decreta, davanti all’incapacità dei medici di trovare motivazioni scientifiche, che le ragazze sono vittime del demonio e le esorta – col favore dei fedeli – a dire chi altro sia coinvolto, per salvare la loro anima. La “caccia” si conclude con un processo a 144 persone e 19 impiccagioni. “Miller descrive con la sua Salem una società che, scavata dentro dalla paura, si dà delle regole ferree, salvo imbarbarirsi nel momento in cui cerca di farle rispettare”, osserva il regista.
Filippo Dini, rispettando fedelmente un testo di cui ha profonda conoscenza, crea una potente messa in scena che conferma la sua grande capacità di misurarsi con i classici in modo “moderno”, mettendone in evidenza gli aspetti drammatici o comici e riuscendo sempre a coinvolgere lo spettatore con uno spettacolo che arriva a Correggio dopo il grande successo ottenuto a Torino e al Piccolo di Milano.