Un omaggio in forma di spettacolo per trio di percussioni, tre voci, sassofono e pianoforte sabato ore 20.30 al Teatro Ariosto
REGGIO EMILIA – Jules Verne, autore che ha da sempre affascinato il compositore Giorgio Battistelli, verrà presentato in forma di “fantasia da camera in forma di spettacolo per trio di percussioni, tre voci, sassofono e pianoforte” al Festival Aperto sabato 11 novembre, ore 20.30 al Teatro Ariosto.
Questa ‘storica’ partitura di teatro musicale di Battistelli è un lavoro che omaggia il grande scrittore francese mettendo in scena tre personaggi di celebri romanzi: il Professor Lidenbrock (Viaggio al Centro della Terra), il Dottor Ferguson (Cinque Settimane in Pallone) e Capitano Nemo (Ventimila Leghe sotto i Mari), simboli del rapporto tra l’uomo e la terra, l’aria, il mare. I protagonisti si incontrano in un salotto e ciascuno racconta la propria storia tentando di convincere gli altri di essere lui il personaggio prediletto dello scrittore.
La composizione è un’opera onirica ed esilarante, di cui è altrettanto protagonista un bizzarro strumentario di oggetti sonori: una catena issata dal suo argano, una vasca piena d’acqua da prendere rumorosamente a pedate, una vela da agitare bruscamente, mattoni che vengono scompigliati, ghiaia da calpestare capricciosamente. Mentre al sassofono, alla marimba, al pianoforte e su un ventaglio di percussioni grandi, piccole e strane gli interpreti dovranno dare prova di un virtuosismo a tutto tondo.
Musica e testo sono dello stesso Battistelli (che firma anche la regia), luci e macchine sceniche sono di Angelo Linzalata, regia del suono di Pasquale Citera. Sul palco Ars Ludi (Antonio Caggiano, Rodolfo Rossi, Gioan Liuca Ruggeri).