Venerdì 8 e sabato 9 marzo (ore 21) tutto esaurito al Teatro Asioli di Correggio per Elio Germano, autore (con Chiara Lagani), regista e interprete di “La mia battaglia”
CORREGGIO (Reggio Emilia) – Venerdì 8 e sabato 9 marzo (ore 21) tutto esaurito al Teatro Asioli di Correggio per Elio Germano, autore (con Chiara Lagani), regista e interprete di “La mia battaglia”, una produzione Infinito Srl e Artisti 7607.
Un attore, o forse un comico, ipnotizzatore non dichiarato, durante uno spettacolo di intrattenimento manipola gli spettatori in un crescendo di autocompiacimento, anche verbale, fino a giungere, al termine del suo show, a una drammatica imprevedibile svolta. Portatore di un muto volere collettivo diffuso nell’aria, l’artista da figura autorevole si farà a poco a poco sempre più autoritario, evocando lo spettro di un estremismo di ritorno travestito da semplice buon senso. Appellandosi alla necessità di resuscitare una società agonizzante, tra istanze ecologiste, nazionaliste, socialiste, planetarie e solitarie, mutuali e solidali, tra aneddoti e proclami, tra appelli appassionanti e affondi lirici deliranti, il nostro trascinerà l’uditorio, in un crescendo pirotecnico, a una straniata sospensione tragica fino a condurlo a una terribile conseguenza finale.
Pur calcando raramente i palcoscenici nazionali, Elio Germano mostra anche (soprattutto?) in teatro le sue straordinarie doti di attore e regista; in questo caso, il testo scritto con Chiara Lagani si inserisce in una ricerca sulla “retorica della persuasione” cui Fanny&Alexander – una delle più affermate compagnie del nuovo teatro italiano, di cui la Lagani è fondatrice, autrice e attrice – dedica da tempo la sua ricerca.
La stagione del Teatro Asioli è promossa e organizzata da Comune di Correggio ed A.T.E.R. – Associazione Teatrale Emilia Romagna, con il prezioso sostegno di Spal, Snap-On, WebRanking, Prima Industries, SMT-Società Manifattura Tessile.