RUBIERA (Reggio Emilia) – Stasera alle 21 si chiude la stagione di prosa del Teatro Herberia di Rubiera, ideata e promossa da La Corte Ospitale, con lo spettacolo di e con Marta Cuscunà, “La Semplicità Ingannata. Satira per attrice e pupazze sul lusso d’esser donna”, una produzione Centrale Fies e Operaestate Festival Veneto.
Lo spettacolo segna la seconda tappa del progetto sulle Resistenze femminili in Italia, ed è liberamente ispirato alle opere letterarie di Arcangela Tarabotti e alla vicenda delle clarisse di Udine. Con questo progetto teatrale, Marta Cuscunà, finalista ai premi Ubu 2016, come miglior attrice / performer, vuole dare voce alle testimonianze di alcune giovani donne che lottarono contro le convenzioni sociali, rivendicando libertà di pensiero e di critica nei confronti dei dogmi della cultura maschile; e soprattutto libertà di inventare un modello femminile alternativo a quello che da sempre gli uomini appiccicavano addosso all’altra metà dell’umanità.