Il pianista sabato 30 marzo alle 18 al Teatro Cavallerizza, presenta il primo dei tre concerti-lezione
REGGIO EMILIA – Robert Schumann e Maurizio Baglini, ovvero il compositore anticonformista per eccellenza e un autentico spirito libero della musica di oggi. Il pianista Maurizio Baglini, che vanta una brillante carriera come solista, camerista, didatta e direttore artistico, sabato 30 marzo alle 18 al Teatro Cavallerizza, presenta il primo dei tre concerti-lezione dal titolo Progetto Schumann / Tra giovinezza e trasgressione, durante il quale eseguirà, di Schumann, le Davidsbündlertänze op. 6 e Carnaval op. 9.
Proseguono, così, gli apprezzati appuntamenti del pomeriggio del sabato, al Teatro Cavallerizza, a cura della Fondazione I Teatri, che comprendono musica e didattica. Dopo Emanuele Ferrari, ora Maurizio Baglini, che ha al suo attivo un’intensa carriera in Europa, America e Asia: oltre milleduecento concerti come solista e altrettanti di musica da camera.
“Schumann mi entusiasma da sempre: ricordo ancora quando lo suonai in pubblico per la prima volta a dodici anni” – racconta lo stesso Baglini – Ho sempre apprezzato il suo anticonformismo, come compositore, ma anche come critico e intellettuale. E’ considerato uno spirito Romantico per eccellenza, ma io lo percepisco come estremamente contemporaneo”.
Le Davidsbündlertänze (le Danze dei compagni di David) nascono come una provocazione contro i “filistei” della critica musicale e sono diciotto miniature in cui le forme tradizionali cedono il passo a una scrittura anticonvenzionale di sorprendente modernità.
A seguire, il Carnaval op. 9, una delle pagine pianistiche più celebri del repertorio romantico con le sue 22 “scènes mignonnes sur quatre notes” in cui vengono evocate figure che, quasi un secolo più tardi, il poeta creolo di lingua francese Armand Godoy tentò di trascrivere in parole, richiamando il ritmo e le suggestioni suscitati dalla musica di Schumann.