REGGIO EMILIA – L’Arci e la Camera del Lavoro hanno affidato il compito di ricordare i nove operai delle Officine Reggiane uccisi 75 anni fa al complesso musicale “Lo Stato Sociale” che, dopo il secondo posto al Festival di Sanremo, il prossimo 3 agosto sarà protagonista di un concerto speciale nel parco del Centro internazionale Malaguzzi, proprio accanto alle ex Officine Reggiane. Il concerto è a ingresso libero e avrà inizio alle 21.30.
Lo Stato Sociale, a conferma del nome, non ha mai nascosto nelle proprie canzoni l’attenzione alla contemporaneità, mescolando sapientemente freschezza, leggerezza e impegno civile. Nel corso della loro ormai ultra decennale carriera, i cinque componenti del collettivo bolognese si sono esibiti nei più prestigiosi club e teatri italiani, ma anche in molte manifestazioni a sfondo sociale.
Sono stati per tre volte tra i protagonisti del concerto del Primo Maggio a Roma e sono saliti sul palco dell’Ariston indossando i nomi degli operai licenziati dalla Fiat di Pomigliano. Nei loro album, pubblicati con l’etichetta indipendente Garrincha, non rinunciano a parlare di politica, disuguaglianze e precariato.
L’apertura dei cancelli è prevista per le 20. Prima del concerto, Istoreco proporrà una visita guidata sui luoghi dell’eccidio del 28 luglio 1943 e letture dalle cartelle del personale delle Officine Reggiane e, in particolare, di tre dei lavoratori uccisi il 28 luglio: Domenica Secchi, Gino Menozzi e Armando Grisendi. Il ritrovo è alle ore 20 davanti al Tecnopolo.
Al termine del concerto è in programma un dj set a cura di Eleva. La capienza dell’area del concerto è di 4.000 persone. Per l’occasione, sono stati coinvolte nell’organizzazione ben 50 volontari dei circoli Arci e della Cgil, ai quali si aggiungono 25 addetti alla sicurezza. Nell’area del concerto sarà predisposta un’area ristoro a cura di Arci. Per le persone con disabilità è prevista l’installazione di una pedana dedicata, nelle vicinanze del palco.