Lorella Cuccarini in Rapunzel al Valli

Date Evento
Dal 19 febbraio al 21 febbraio
Date Evento
Ingresso

Evento concluso

Lorella Cuccarini in Rapunzel al Valli

REGGIO EMILIA – In un Teatro Municipale Valli che si annuncia strapieno da venerdì 19 febbraio, ore 20.30 (repliche sabato 20 febbraio, ore 20.30 e domenica 21 febbraio ore 15.30, cui è stata aggiunta una data fuori abbonamento sabato 20 febbraio, ore 15.30) arriva Rapunzel, il Musical, con la “cattiva” madre Gothel interpretata da una sorprendente Lorella Cuccarini (mora, per l’occasione).

Lo show di Rapunzel è una storia di amore, amicizia, potere e magia. Gothel è la principessa di un regno che, a causa di una salute compromessa, comincia a vivere nell’ombra della sorella Gretel che, bella e sana, viene designata regina al suo posto. Gothel, sentendosi rifiutata, viene dominata dall’ossessione per la bellezza e si dedica alla stregoneria e allo studio delle erbe officinali: è così che scopre il fiore raperonzolo ed il suo straordinario potere, capace di donarle nuovo splendore.

Gretel, divenuta regina, non riesce ad avere figli e il Re chiede alla sorella un rimedio che aiuti la moglie a procreare. Gothel prepara così un filtro con il fiore, in cambio di una promessa: il figlio nato sarebbe stato allevato da lei stessa. Nasce Rapunzel, fonte di giovinezza per madre Gothel, la quale si lega tanto morbosamente alla bambina da rapirla e confinarla in una torre, dove cresce senza alcun contatto con il mondo esterno, fino al compimento del suo diciottesimo compleanno. In quel giorno Phil, un ladro scanzonato scappato dopo un furto, si imbatte nella torre aiutando Rapunzel ad uscire e scoprire la realtà circostante.

“E’ la prima volta che mostro un’altra faccia diversa da quella consueta e forse dopo Madre Gothel per me potrebbe aprirsi una nuova strada – commenta in una intervista Lorella Cuccarini –  chissà forse qualcuno potrebbe trovare interessante il dark side della Cuccarini. Gothel è un personaggio sensuale, grottesco, malvagio, ma divertente, è ombra e tenebra, ma ci sono dei momenti dello spettacolo in cui tiro fuori una vena brillante, la stessa che ha sempre caratterizzato la mia carriera. Trent’anni fa avrei potuto fare Rapunzel, ma oggi sono Madre Gothel. In scena invecchio fino a dimostrare novant’anni e chissà che questa prova, che per me è un’autentica sfida non mi apra una nuova stagione”.