Questa sera alle 21 va in scena il dramma shakespeariano
BIBBIANO (Reggio Emilia) – Questa sera alle 21, al teatro Metropolis di Bibbiano, va in scena Macbeth. La famosa tragedia (che sarà rappresentata anche all’Altro Teatro di Cadelbosco Sopra venerdì alle 21) sarà messa in scena dalla compagnia Teatro If che nel novembre della scorsa stagione teatrale si è fatta conoscere con l’allestimento di un altro grande classico del teatro, la commedia “Molto rumore per nulla”. Lo spettacolo, patrocinato dai Comuni di Modena, Carpi, Fiorano e Vezzano sul Crostolo, vedrà alla regia e nel ruolo del protagonista Alex Sassatelli, attore e regista formatosi al Teatro Stabile di Genova.
Il cast, formato da attori professionisti di grande esperienza, sarà affiancato da ben 40 comparse che da settembre stanno svolgendo un laboratorio gratuito e aperto a tutti volto alla preparazione delle scene corali. Inserire persone del territorio all’interno di una messa in scena al fianco di professionisti dello spettacolo è ormai una prassi consolidata del regista, che crede che per avvicinare le persone al teatro non ci sia modo migliore che coinvolgerli attivamente in uno spettacolo teatrale.
Macbeth è una tragedia segnata dagli opposti, dalla netta dualità presente in ogni cosa: “Il bello è brutto, il brutto è bello”. La dicotomia e lo stravolgimento di ciò che è in quello che non è sono il fondamentale incipit della tragedia, da cui scaturisce il rovescio dell’armonia, il caos, la disgregazione. Macbeth funge da tramite, divenendo l’elemento necessario alla trasformazione.
All’inizio della tragedia il protagonista è un uomo leale che ha dato prova del suo valore in battaglia, e per le sue azioni è destinato a ricevere dalle mani del re titoli migliori di quelli che possiede. Tuttavia l’inaspettata profezia delle Fatidiche Sorelle, le tre streghe, instilla in lui il cieco seme dell’avidità di potere: la nobiltà di quest’uomo retto si guasta, a causa del desiderio della corona. Macbeth teme profondamente i pensieri cui lo spinge la propria ambizione, ma non riesce a sottrarvisi, poiché alla sua brama si unisce quella della moglie che lo sprona e lo conduce all’inevitabile assassinio. Lady Macbeth rende concreto ciò che prima era desiderio inconsistente, tramuta il pensiero in azione. Da qui inizia la tragedia di Macbeth.
Attori, coreografie, un’importante colonna sonora e la meravigliosa poesia del testo shakespeariano sono gli ingredienti di una tragedia che ci permette ancora una volta di avere compassione e comprensione della natura umana, figlia del desiderio che può generare mostri o amore.