In veste di violoncello solista e di direttore torna mercoledì 11 dicembre, alle 20.30
REGGIO EMILIA – Tra i più conosciuti e amati protagonisti del panorama musicale italiano, Mario Brunello in veste di violoncello solista e di direttore alla guida dell’Orchestra de I Virtuosi Italiani torna al Teatro Municipale Valli mercoledì 11 dicembre, alle 20.30.
Il programma di questo atteso concerto della stagione della Fondazione I Teatri accosta le sonorità dei brani di Franz Schubert al Novecento del compositore polacco Mieczyslaw Weinberg.
Schubert e Weinberg – due epoche e due mondi: Vienna nel primo Ottocento e Mosca a metà del Novecento. L’Ouverture D 8 è opera di uno Schubert giovanile, mentre la più tarda sonata “Arpeggione” prende il nome dallo strumento ideato da un liutaio viennese, un ibrido tra violoncello e chitarra, presto caduto nell’oblio e di cui rimane memoria grazie a questa sonata oggi eseguita sul violoncello. Mieczysław Weinberg (o Moisej Vajnberg), sovietico di origine polacca dalla tragica vicenda familiare, è stato un compositore prolifico e virtuosistico dal punto di vista tecnico. Le sue opere – tra cui il Concertino per violoncello del 1948 (dedicato a Rostropovič) e la Sinfonietta n. 2 del 1960 – hanno cominciato a essere maggiormente eseguite negli ultimi anni, facendo conoscere una delle voci più singolari del ‘900.