SCANDIANO (Reggio Emilia) – Metti una sera a cena con Vinicio Capossela e Massimo Zamboni. Inizia proprio con questo singolare incontro – tra musicisti prestati alla letteratura – domani 1 luglio all’Arci Le Ciminiere di Cà de Caroli, la rassegna proposta dal circolo della zona ceramiche con Arci provinciale e EpochèArtEventi. Dall’1 al 24 luglio quattro serate con cena e ospiti che offrono occasioni di confronto e riflessione intorno ai temi della cultura, del lavoro e della solidarietà.
Ora di inizio della serata, intitolata “Le terre dei padri”, è alle ore 20,15 con la cena, seguita alle ore 21,30 dagli interventi dei due scrittori, introdotti dal giornalista Paolo Bonacini.
“Vado cercando musiche e musicanti per le terre dei padri… nel paese dell’Eco che mi hanno detto risuonare di suoni”. Così il viandante, omerico personaggio dell’ultimo libro di Vinicio Capossela, “Il paese dei coppoloni” (Feltrinelli 2015), risponde alle domande che gli vengono poste, ogni volta in identica formula: Chi siete? A chi appartenete? Che andate cercando? Il viaggio che vi si racconta è un viaggio dentro al mito, tra il mondo dei viventi e quello dei morti, una ricerca delle proprie radici ed insieme un’appassionata immersione nei paesaggi atavici dell’Irpinia.
Il legame alle terre dei padri, alle generazioni passate, alla loro storia, è il tema profondo che attraversa tutto il libro visionario di Capossela e che lo avvicina singolarmente al romanzo familiare di Massimo Zamboni, “L’eco di uno sparo” (Einaudi 2015), dedicato ad una tragica vicenda accaduta durante la seconda guerra mondiale nelle campagne di Reggio Emilia. Zamboni, compositore ed ex chitarrista del gruppo Cccp, attraverso un’indagine accanita e dolorosa vi ricostruisce la storia del nonno Ulisse, squadrista ed esponente del fascio reggiano, assassinato dai Gruppi di azione patriottica il 29 febbraio 1944. “Di mio nonno, due sole cose possedevo: il nome, Ulisse, che io porto come secondo, e che sempre ho dovuto considerare come un intruso, una parte sconosciuta di me; e una giacca, un tessuto ruvido di lana, il nero orbace della sua divisa autarchica”.
La rassegna. La rassegna continuerà nel mese di luglio, mercoledì 8 con “Le pensioni non le porta la cicogna” alla presenza di Auro Algeri e Adelmo Mattioli (Sportello pensioni e lavoro), venerdì 17 con Andrea Scanzi e il suo libro “La vita è un ballo fuori tempo” (Rizzoli 2015). A conclusione, venerdì 24 si svolgerà una serata dedicata alla memoria di Don Andrea Gallo, in sostegno della sua Comunità di San Benedetto al Porto, con la partecipazione di Maurizio Landini e la presentazione del volume “Il Gallo siamo noi” (Chiarelettere 2015).