Musica e cinema si incontrano all’inferno

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Il 31 ottobre
Dalle 18
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Edison Studio ha creato la colonna sonora ideale della pellicola più visionaria del cinema muto italiano. Domenica alle 18 al Teatro Ariosto

Musica e cinema si incontrano all’inferno

REGGIO EMILIA – Dopo aver reinventato il suono per il cinema muto ne Gli ultimi giorni di Pompei (Rodolfi, 1913), Das Cabinet des Dr. Caligari (Wiene, 1920), La corazzata Potëmkin (Ėjzenštejn, 1925), Edison Studio ha creato la colonna sonora ideale della pellicola più visionaria del cinema muto italiano: Inferno (1911), che sarà proiettato al Teatro Ariosto domenica 31 ottobre 2021, alle 18, in collaborazione con l’Ufficio Cinema del Comune di Reggio Emilia e con Reggio Film Festival.

Per i numerosi e per l’epoca inediti effetti visivi, per le scenografie ispirate alle incisioni ottocentesche di Gustave Doré, ma anche per i 3 anni di riprese, 150 fra attori e comparse e le sue 100 scene, Inferno è uno dei primi kolossal della storia del cinema.

Commissionata nel 2008 da Ravenna Festival, la musica di Cardi, Ceccarelli, Cifariello Ciardi e Cipriani riprende la tradizione del film muto accompagnato dal vivo in un ampio affresco di suoni vocali, meccanici, mutuati dalla natura e dalla storia della musica, orchestrati e trasformati dal vivo attraverso le nuove tecnologie. Per le celebrazioni dantesche Edison Studio propone un nuovo corto circuito fra voci reinventate, paesaggi acustici surreali e suoni d’ambiente, esaltato dalle elaborazioni video di Insana.

Il volteggiare aereo dei Lussuriosi, i racconti in forma di flashback di Paolo e Francesca e di Ugolino; Pluto, Cerbero, Caronte che traghetta le anime oltre l’Acheronte, orde di demoni pipistrello, le teste divoratrici di anime del gigantesco Lucifero, l’inaspettato richiamo finale del monumento a Dante di Trento, simbolo di italianità alle soglie della Grande Guerra, proiettano lo spettatore in una dimensione di live-cinema onirica e a tratti ironica, ben oltre le possibilità del cinema tradizionale.