Musica per una “Resistenza Illuminata”

Date Evento
Il 11 ottobre
Dalle 18,00 alle 20,00
Date Evento
Ingresso

Evento concluso

Musica per una “Resistenza Illuminata”

REGGIO EMILIA – L’ensemble FontanaMIX, diretto da Francesco La Licata, domenica 11 ottobre, ore 18, Teatro Cavallerizza propone, all’interno del Festival Aperto, “.. and they began singing”, concerto che lega l’omaggio a Nono, il tema della Resistenza, la memoria della Guerra e dell’Olocausto, tirando un filo fra generazioni diverse di compositori dal dopoguerra ai giorni nostri.

Il concerto rientra nell’àmbito di “Resistenza Illuminata”, Omaggio a Luigi Nono nel 70°anniversario della Resistenza e della Guerra di Liberazione.

Polifonica-Monodia-Ritmica appartiene al giovane Nono che, appena entrato a contatto con gli ambienti della scuola di Darmstadt e della Neue Musik, tuttavia presto se ne distingue per un’idea non ortodossa – eretica – di innovazione radicale: essa fa della spinta etico-utopica qualcosa di inscindibile da quella tecnica e di linguaggio.

E se Un sopravvissuto di Varsavia di Arnold Schoenberg è opera calata nella Storia, basata sul racconto di un ebreo sfuggito al massacro del ghetto di Varsavia, Seraf’im di Betty Olivero ci riporta nella dimensione della spiritualità; storia e spiritualità legate proprio dalla riflessione sui temi del sacro, che innervano entrambe le partiture.

Ad Andrea Agostini è stato commissionato un nuovo pezzo “In forma di canzone d’amore”; egli fa della Resistenza il punto d’avvio di una complessa meditazione, in cui politica e passione, memoria e oblio si riuniscono. “La mia simpatia – dice della sua musica– va a chi scrive, a chi studia, a chi discute, a chi prova a capire, a lottare senza armi e senza violenza, a costruire pace senza chinare la testa: si può chiamare resistenza? Non lo so. Ma qui e ora provo a scavare nel grumo di passioni, cinismi, utopie e contraddizioni che mi porto dentro, e nel terrore di ciò che può succedere se solo ci si distrae un attimo; forse vi rinverrò una briciola di senso, un angolo dal quale guardare, una scintilla che mi aiuti a capire qualcosa: magari, chissà, in forma di canzone d’amore”.