REGGIO EMILIA – Nella splendida cornice di Palazzo da Mosto sabato, alle 17 e alle 18 e domenica, alle 17 e alle 18, va in scena “Verve – Quartetto colore”, coreografia di Marina Giovannini. Interpreti quattro giovani danzatrici di Reggio Emilia. Produzione La Biennale di Venezia in collaborazione con Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, CAB008, con il sostegno di MiBACT e Regione Toscana. Prima assoluta Teatro Tese dei Soppalchi, Biennale College-Danza, 26 giugno 2015.
Verve è un processo coreografico pensato come progetto vitale di formazione. Nasce dall’esigenza di trasmettere, assorbire e mettere in relazione l’esperienza, l’energia, le misure e le prospettive di danzatori di età diverse, che vanno dalla giovinezza alla maturità. In questa fase Verve prevede la creazione di un brano coreografico dedicato a quattro giovani preadolescenti, che si immergeranno nella struttura di un fraseggio coreografico astratto, ricco di forme evocative e si misureranno fisicamente e poeticamente con l’esercizio (ritmico e mnemonico), tesi all’unione con gli ‘altri’ come in un’allegoria della vita.
Già danzatrice solista del Balletto di Toscana, Marina Giovannini è stata protagonista, dal 1993 al 2006, di tutte le produzioni della Compagnia Virgilio Sieni. Dal 2007 ha iniziato un percorso di ricerca personale dedicandosi a creazioni indipendenti presentate e prodotte da La Biennale di Venezia, Romaeuropa Festival, Dansens Hus Stoccolma, The Place Londra, Fabbrica Europa, Museo Marini Firenze, Villa Medici Roma.