REGGIO EMILIA – Continuano a Palazzo dei Musei le tre mostre allestite a fine luglio. La prima Noi-Storie di comunità, idee, prodotti e terre reggiane, curata dall’architetto Luca Molinari, è un racconto corale sulla cultura del territorio reggiano inteso come un unico paesaggio, capace di produrre qualità e innovazione grazie al suo essere sistema di persone, storie, idee, natura.
La mostra, uno degli eventi qualificanti del progetto territoriale Reggio Emilia per Expo 2015, si focalizza sul rispetto della terra, sull’alimentazione, sull’arte del lavorare e del produrre in un’ottica di consapevolezza di come il mangiar bene sia necessario per vivere meglio.
La seconda è costituita da un museo virtuale permanente: l’affascinante capitolo della Reggio romana a partire dalla nuovissima e avanguardistica installazione, all’interno della sala Regium Lepidi, che consente al visitatore la visione in 3D di una ricostruzione digitale della Reggio al tempo dei romani e la sua navigazione immersiva.
Infine la terza, Gli Etruschi e gli altri. Reggio Emilia terra di incontri, a cura di Roberto Macellari. L’iniziativa, nel 150esimo del riconoscimento di una presenza etrusca nel Reggiano, intende porre in evidenza un territorio che fin dall’antichità costituisce un crocevia di legami tra popoli come Etruschi, Liguri e Celti e Umbri quasi a prefigurare la città inclusiva dei nostri giorni anche rispetto ad altre province limitrofe. Le mostre sono visitabili fino al 30 agosto. Per ulteriori informazioni: www.musei.re.it.