Martedì 12 dicembre, alle 20.30, al Teatro Valli, nella Stagione dei Concerti
REGGIO EMILIA – “Passione, precisione, calore, una miscela dorata: questi sono i segni distintivi di questo eccellente quartetto d’archi”. Così il New York Times scrive a proposito del Quartetto Jerusalem, che martedì 12 dicembre, alle 20.30, al Teatro Valli, nella Stagione dei Concerti, propone il Quartetto per archi n. 17 in si bemolle maggiore “La caccia” KV 458 di Mozart, il Quartetto per archi n. 1 “Sonata a Kreutzer” di Janácek e il Quartetto per archi n. 13 in sol maggiore op. 106 di Dvorák.
Il Quartetto Jerusalem (Alexander Pavlovsk e Sergei Bresler, violino Ori Kam, viola Kyril Zlotnikov, violoncello) porta avanti le tradizioni dei quartetti d’archi in un modo unico, avendo trovato il suo cuore espressivo in un suono caldo, pieno, umano e nel bilanciamento tra toni alti e bassi, ottenendo la possibilità di raffinare sia le interpretazioni del repertorio classico sia delle opere di epoche più recenti e, in entrambi i casi, ambendo alla perfezione del suono.
Il programma di questo concerto si concentra sul mondo musicale ceco, in particolare boemo (Dvoràk) e moravo (Janácek): se Dvoràk realizza con l’op. 106 un sentito e schietto omaggio alla patria, Janácek spinge i modi popolari a intaccare gli stessi connotati della forma-quartetto. Il Quartetto mozartiano in apertura di concerto, rinvia alla fonte e origine classica e centroeuropea di un genere e preannuncia al tempo stesso il dischiudersi di possibili divergenze. Il Quartetto Jerusalem è ospite regolare e affezionato delle sale da concerto più rinomate al mondo e registra in esclusiva per Harmonia Mundi.