Rebel songs, canzoni di lotta e di protesta all’Ariosto

Date Evento
Il 6 ottobre
Dalle 20.30
Date Evento
Ingresso

Evento concluso

Al festival Aperto il progetto speciale in prima assoluta

Rebel songs, canzoni di lotta e di protesta all’Ariosto

REGGIO EMILIA – Al festival Aperto il progetto speciale in prima assoluta “Rebel songs”, commissionato al pianista umbro, che per l’occasione ha costituito appositamente un quintetto. Sabato 6 ottobre, alle 20.30, al Teatro Ariosto.

Rebel songs è dedicato alle canzoni di lotta e di protesta che hanno cantato migliaia di donne e uomini in tutte le parti del mondo. Inni e canzoni di libertà intonate da operai, intellettuali, contadini, ribelli, partigiani, da tutti coloro che hanno creduto in un’ideale di affrancamento dalle guerre e dalle oppressioni.

Canzoni di lotta e di libertà, incrociate con quelle della tradizione popolare, italiana e non solo, attraverso temi che hanno accompagnato i grandi movimenti. Ma anche a canzoni dedicate a tutti i disperati che fuggono dalla morte, dalla fame e dalle persecuzioni che spesso, invece di un destino migliore, trovano la morte in mare.

Giovanni Guidi è bandleader di diverse formazioni, il Trio Drive, il Quartetto Salida, l’ensemble Gam Scorpions composto di giovani gambiani e senegalesi richiedenti asilo in Italia, fino alla formazione di più recente costituzione: il quintetto con il quale ha registrato l’album Inferno, in uscita per ECM.

Sulla base di quest’ultimo, Guidi ha costruito appositamente per questa occasione il “Rebel Quintet”, che annovera Francesco Bearzatti e Roberto Cecchetto, rispettivamente sax e chitarra fra i più in vista della scena italiana d’oggi, il contrabbassista chicagoano Joe Rehmer e il batterista portoghese João Lobo. Una band globale per un progetto sulla ribellione globale.