Schumann, tra maturità e tormento

Date Evento
Il 4 maggio
Dalle 18
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Ingresso

Evento concluso

E’ il tema che Maurizio Baglini affronterà nel suo secondo concerto-lezione sabato 4 maggio, alle 18, al Teatro Cavallerizza

Schumann, tra maturità e tormento

REGGIO EMILIA – “Robert Schumann fra maturità e tormento” è il tema che Maurizio Baglini affronterà nel suo secondo concerto-lezione sabato 4 maggio, alle 18, al Teatro Cavallerizza.

Il pianista, che vanta una brillante carriera come solista, camerista, didatta e direttore artistico, introdurrà ed eseguirà Kreisleriana op. 16 e Gesange der Frühe op. 133.

Si tratta dell’ultimo dei due appuntamenti che la Fondazione I Teatri propone fuori abbonamento agli appassionati, in cui vengono presentati i contenuti musicali di un’esecuzione in una continua alternanza tra la musica parlata e spiegata e la musica suonata.

In “Kreisleriana”, il profondo amore di Schumann per la letteratura trova il suo spazio di espressione in otto fantasie per pianoforte a cui affida la voce della sua complessa vita interiore.

“Gesange der Frühe” op. 133, composta da Schumann tre anni prima della morte, quando i segni del declino mentale iniziavano a essere evidenti, diventa una sorta di commiato, lasciato cinque mesi prima del tentato suicidio e della conseguente reclusione in un istituto psichiatrico.

“Schumann mi entusiasma da sempre: ricordo ancora quando lo suonai in pubblico per la prima volta a dodici anni”, è il commento di Baglini. “Ho sempre apprezzato il suo anticonformismo, come compositore, ma anche come critico e intellettuale. E’ considerato uno spirito Romantico per eccellenza, ma io lo percepisco come estremamente contemporaneo”.