Martedì 1 febbraio (ore 20.30) a Correggio andrà in scena lo spettacolo di Valter Malosti che ha condensato (con Domenico Scarpa) l’opera omonima di Primo Levi
CORREGGIO (Reggio Emilia) – Martedì 1 febbraio (ore 20.30) al Teatro Asioli di Correggio andrà in scena “Se questo è un uomo”, uno spettacolo di Valter Malosti che ha condensato (con Domenico Scarpa) l’opera omonima di Primo Levi.
Nel centenario della nascita di Levi, Malosti ha firmato la regia e l’interpretazione di Se questo è un uomo portando per la prima volta in scena direttamente il romanzo, e dunque la voce di questa irripetibile opera prima, senza alcuna altra mediazione. E’ una voce che nella sua nudità sa restituire la babele del campo – i suoni, le minacce, gli ordini, il rumore della fabbrica di morte. Quella di Primo Levi è una voce dal timbro inconfondibile, mite e salda: “considerate che questo è stato”. Protagonista dello spettacolo è la voce dell’attore, che resta pacata mentre accoglie e trasmette la tragedia, il canto delle vittime. Cristallina, come lo è la parola, per accompagnarci in una immersione nel male da cui usciamo colpiti e interrogati.
Se questo è un uomo contiene però una moltitudine di registri espressivi, narrativi, percettivi. Riflessioni, guizzi, rilanci filosofici e psicologici, flash-back e flash-forward.
Il regista immagina un cortocircuito visivo e sonoro tra la memoria del lager e le “nostre tiepide case”. Le scene di Margherita Palli, il disegno luminoso di Cesare Accetta e i contributi video di Luca Brinchi e Daniele Spanò compongono la drammaturgia visiva. Anche il progetto sonoro, curato da Gup Alcaro, è fondamentale in questa messa in scena, a cui si aggiungono i madrigali appositamente creati da Carlo Boccadoro a partire dalle poesie che Levi scrive nel 1945-46, immediatamente dopo il ritorno dal campo di annientamento.
C’è la parola di Primo Levi, anzi c’è lui tutto intero, e c’è Valter Malosti che dice questa parola, con forza, senza orpelli, inchiodandoci a quel racconto così colmo di umanità anche nell’orrore dei fatti che racconta e che ha visto. La stagione del Teatro Asioli è promossa e organizzata da Comune di Correggio ed ATER Fondazione, con il prezioso sostegno di PibiPlast, Spal, Snap-On, G.F., Dow, Andria, Stampotecnica.
Biglietti: Euro 25 – 22,50 – 18. Orari biglietteria: da lunedì a venerdì dalle 18 alle 19 (giovedì chiuso) e sabato dalle 10,30 alle 12,30 (festivi esclusi) e un’ora prima degli spettacoli. Per informazioni: 0522 637813; e-mail: info@teatroasioli.it; web: www.teatroasioli.it