Shakespeare parla in sardo e diventa Macbettu

Date Evento
Dal 6 marzo al 9 marzo
Dalle 20.30
Date Evento
Ingresso

Evento concluso

Alla Cavallerizza il pluripremiato spettacolo di Alessandro Serra (dal 6 al 9 marzo), tratto dal Macbeth, interpretato da soli uomini e con le pietre sonore di Pinuccio Sciola

Shakespeare parla in sardo e diventa Macbettu

REGGIO EMILIA – Il Macbeth di Shakespeare recitato in sardo e, come nella più pura tradizione elisabettiana, interpretato da soli uomini. Lo spettacolo di Alessandro Serra, vincitore del premio Ubu 2017 come Spettacolo dell’anno e del Premio della Critica Teatrale conferito dall’Associazione Nazionale Critici di Teatro, andrà in scena per la Stagione di Prosa mercoledì 6 marzo ore 20.30 Teatro Cavallerizza (repliche giovedì 7, venerdì 8, sabato 9 marzo 2019, ore 20.30).

L’idea di questo spettacolo, che ha girato nei teatri di mezzo mondo, nasce nel corso di un reportage fotografico tra i carnevali della Barbagia. “I suoni cupi prodotti da campanacci e antichi strumenti, le pelli di animali, le corna, il sughero. La potenza dei gesti e della voce, la confidenza con Dioniso e al contempo l’incredibile precisione formale nelle danze e nei canti – racconta Alessandro Serra – Le fosche maschere e poi il sangue, il vino rosso, le forze della natura domate dall’uomo. Ma soprattutto il buio inverno. Sorprendenti le analogie tra il capolavoro shakespeariano e i tipi e le maschere della Sardegna. La comprensione delle parole? Non è importante, la lingua sarda non limita la fruizione ma trasforma in canto ciò che in italiano rischierebbe di scadere in letteratura”.

Uno spazio scenico vuoto, attraversato dai corpi degli attori – 8 attori maschi come nel teatro elisabettiano ma anche come nel carnevale barbaricino – che disegnano luoghi e evocano presenze. Non si tratta di una trasposizione shakespeariana in un contesto di attualità, ma quasi del contrario, di un’opera di scavo che porta alla luce le radici, con i sorprendenti effetti musicali che nascono dalle sculture sonore in pietra di Pinuccio Sciola.