Mercoledì 22 settembre, al Teatro Cavallerizza, l’ensemble FontanaMIX esegue il singolare esperimento realizzato da Georg Friedrich Haas, noto per le sue imprese sonore e gli sperimentalismi azzardati
REGGIO EMILIA – Il Festival Aperto porta al Teatro Cavallerizza mercoledì 22 settembre, ore 20.30 Solstices, con l’Ensemble FontanaMix impegnato in concerto certamente fuori dell’ordinario, nel quale i dieci musicisti suoneranno completamente al buio, per settanta minuti, guidati da un pianoforte a coda radicalmente modificato nell’accordatura. Autore del singolare esperimento percettivo è Georg Friedrich Haas (classe 1953), compositore austriaco, noto per le sue imprese sonore e sperimentalismi azzardati, oggi docente alla Columbia University di New York. Per Haas l’ascolto “e una pratica simile alla meditazione” in cui occorre rimuovere qualsiasi altro elemento di disturbo.
Ai dieci musicisti – che per ovvie ragioni non possono essere guidati da un direttore – è richiesto un tipo di prestazione fuori dall’ordinario, per interiorizzazione della musica, capacita di concentrazione e interrelazione. Il rapporto del pubblico con gli esecutori, non piu affidato alla vista, si fa vigile. Il buio illumina l’ascolto.
Dell’ensemble fanno parte Lavinia Guillari flauto, Marco Ignoti clarinetto basso, Valentino Spaggiari trombone, Valentino Corvino violino, Corrado Carnevali viola, Sebastiano Severi violoncello, Hugo Alberto Soto Mendoza contrabbasso, Walter Zanetti chitarra, Nunzio Dicorato percussioni, Franco Venturini pianoforte Francesco La Licata concertazione.