Tango glaciale rivive dopo 36 anni

Date Evento
Dal 15 novembre al 18 novembre
Dalle 20.30
Date Evento
Ingresso

Evento concluso

Il festival Aperto porta al Teatro Cavallerizza il rifacimento dello spettacolo di Mario Martone (15, 16, 17, 18 novembre, ore 20.30)

Tango glaciale rivive dopo 36 anni

REGGIO EMILIA – Il festival Aperto porta al Teatro Cavallerizza Tango Glaciale Reloaded (15, 16, 17, 18 novembre, ore 20.30), il riallestimento dello spettacolo di Mario Martone che debuttò nel 1982 al Teatro Nuovo di Napoli e che, oggi come allora, conferma il carattere rivoluzionario del progetto.

All’epoca, sulla scena c’erano Andrea Renzi, Tomas Arana e Licia Maglietta, tutti esponenti di Falso Movimento, il collettivo di artisti che in quegli anni cambiava la storia della sperimentazione teatrale italiana. Ora il progetto rivive nell’interpretazione dei tre giovani performer Jozef Gjura, Giulia Odetto e Filippo Porro, tre danz’attori che si aggirano e agiscono tra dodici ambienti di una casa disegnati dalle elaborazioni videografiche di Alessandro Papa, con gli interventi pittorici/design di Lino Fiorito e le ambientazioni grafiche/cartoons di Daniele Bigliardo.

La produzione è di Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini e Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto; il riallestimento nell’ambito del Progetto RIC.CIReconstruction Italian Contemporary Choreography Anni Ottanta/Novanta (ideazione e direzione artistica Marinella Guatterini) in coproduzione con Fondazione Ravenna Manifestazioni.

Nessuna operazione nostalgìa, ma – lo dice lo stesso regista Mario Martone “mettere il lavoro alla prova di una generazione lontana dall’essere concepita quando lo spettacolo nasceva”.

Un viaggio psichedelico tra ritmi ossessivi, suoni, colori, movimenti sincronizzati come in un gigantesco videoclip. Ancora, videoproiezioni stavolta digitali, videographic, pittura, cartoons, citazioni cinematografiche e letterarie, suggestioni create dai sintetizzatori, in piena atmosfera anni 80. Una drammaturgia che fa dialogare tecnologia e linguaggi dell’arte – danza, teatro, arti visive, musica con sonorità pop, punk, new wave e dintorni. Sarà interessante scoprire cosa ne pensano i ragazzi di oggi e, anche, i ragazzi di ieri che Tango Glaciale lo videro al Teatro Ariosto, quando arrivò a Reggio Emilia nel febbraio 1983.