Teatro Ariosto, continua il progetto Ligabue

Date Evento
Dal 18 marzo al 19 marzo
Dalle 20,30
Date Evento
Ingresso

Evento concluso

Teatro Ariosto, continua il progetto Ligabue

REGGIO EMILIA – Come si “racconta” un colore? E un insieme di colori che compongono un quadro? E le figure e le storie che animano un quadro? Come si restituisce la bellezza assoluta di certe opere di Ligabue senza omettere, però, che era lo “scemo del paese”? Dopo il premiato Un bès,  va in scena Pitur – Secondo movimento del Progetto Ligabue, al Teatro Ariosto venerdì 18 e sabato 19 marzo, ore 20.30, Teatro Ariosto:  uno spettacolo di Mario Perrotta che vede coinvolti sulla scena nove interpreti tra attori/danzatori e musicisti per regalare voce, suono e fatica fisica al mondo interiore di Ligabue.

Per trasformare in corpi danzanti e parlanti gli animali, i volti e i paesaggi del suo immaginario pittorico. Sullo sfondo l’Italia degli anni a cavallo tra la seconda guerra mondiale e il boom economico, anni in cui esplodevano i maestri del neorealismo così come i Modugno e i Celentano, mentre Antonio Ligabue dipingeva isolato in un bosco e intorno a lui si agitava un mondo contadino in bilico tra l’Ottocento e la Seicento da comprare a rate.

Un focus sull’artista e il suo paesaggio interiore, alla ricerca di quel corto circuito che avvenne nella sua vita quando le linee verticali delle montagne svizzere vennero a contatto con le linee orizzontali delle pianure padane, generando nell’anima un contrasto esplosivo continuamente denunciato dal pittore nei suoi dipinti.